Parte la colletta per saldare il conto da 14mila euro che l’Ausl vuole per le cure effettuate quando la piccola era “clandestina”
Ora dovrà essere sottoposta ad altri quattro cicli di chemioterapia e probabilmente anche a un intervento chirurgico e dal 17 gennaio ha ottenuto per questo motivo la tessera sanitaria per poter usufruire gratuitamente di prestazioni sanitarie urgenti fino almeno al 17 luglio prossimo. Ma l’Ausl ha presentato il conto per le cure effettuate prima di quel 17 gennaio: circa 14mila euro.
Una cifra insostenibile per la famiglia, così come per lo zio che le sta ospitando, disoccupato con un mutuo da pagare, che ora per aiutare la sua nipotina rischia il pignoramento della sua casa. Per questo motivo si è interessato del caso lo sportello di assistenza gratuita Avvocato di strada che oltre ad aver richiesto il rilascio del permesso di soggiorno per cure mediche urgenti, sta facendo partire una colletta per riuscire a coprire le spese, «confidando in tante persone di buona volontà».
Ecco gli estremi per bonifici per chi volesse partecipare: Unicredit Ravenna via Faentina – BIC UNCRITM1RA2 – IBAN IT 56 J 02008 13114 000101281993 – Intestatari conto bancario Percuni Elda, Percuni Sokol.
Per chi volesse contribuire ma non può fare bonifico, vengono raccolti anche assegni e contanti nello studio dell’avvocato Andrea Maestri in Via Meucci 7/d a Ravenna (prima di passare è necessario chiamare allo 0544 30187).