Dopo la collisione dello scorso dicembre
Le ultime prescrizioni del tavolo tecnico istituito in Prefettura – composto tra gli altri dallo stesso prefetto Francesco Russo, dal comandante della Capitaneria di porto Giuseppe Meli, da tecnici del ministero dell’Ambiente e della Regione, dal vicesindaco Giannantonio Mingozzi, dal presidente dell’Autorità portuale Galliano di Marco, dai rappresentanti di vigili del fuoco, Arpa, Rina e Provincia – sono state accolte dall’armatore.
In particolare era stata chiesta la presenza, a tutela dell’ambiente, di mezzi di pronto intervento che garantiscano il più rapido intervento possibile in caso di necessità.
Come noto la proposta dell’armatore è quella di utilizzare i prossimi dieci giorni per l’affidamento dell’operazione a maestranze e imprese qualificate. Nei successivi 25 giorni si svolgerà l’intervento vero e proprio.
«Mi fa piacere che in piena sintonia con la società armatrice e con i propri rappresentanti in sede locale, l’avvocato Mauro e l’ingegner Sama, tutte le parti componenti il tavolo tecnico abbiano operato molto rapidamente, ponendo condizioni ritenute fondamentali per la buona riuscita dell’intervento», sottolinea il vicesindaco Giannantonio Mingozzi a nome del Comune.
«Nell’auspicio che tutto proceda come concordato – conclude Mingozzi – confidiamo che entro metà maggio l’operazione sia conclusa».