Emergenza sbarchi: undici strutture ammesse all’accoglienza di 347 persone

Ecco dove andranno richiedenti asilo e rifugiati: due alberghi e centri gestiti da coop sociali riceveranno 35 euro al giorno per vitto e alloggio

Nell’ambito della gestione dell’emergenza umanitaria che coinvolge le coste meridionali italiane con sbarchi massicci di migranti, arrivati già a decine di migliaia nel 2015, in provincia di Ravenna undici strutture sono state ammesse dalla prefettura per l’accoglienza di 347 persone tra richiedenti asilo e rifugiati.
Lo si apprende dalle pagine de Il Corriere Romagna in edicola oggi che ricostruisce i contorni del bando scaduto nelle scorse settimane: in totale erano diciassette le strutture candidate.
Dopo gli accertamenti della commissione di gara verrà stilata la graduatoria per le sistemazioni. Secondo quanto riporta il quotidiano, nessuna struttura sui lidi ravennati: tre sono a Ravenna, una a Piangipane, cinque tra Bassa Romagna e Faentino, un albergo di Bagnacavallo e uno a Casola Valsenio. A parte gli ultimi due casi, per tutti gli altri si tratta di centri di accoglienza gestiti da cooperative sociali.
La prefettura avrebbe già elaborato una stima delle spese necessarie all’accoglienza per sei mesi, dall’1 giugno al 31 dicembre: 2,6 milioni di euro (l’importo massimo pro-capite della diaria giornaliera è di 35 euro per vitto e alloggio da corrispondere alle strutture ospitanti).

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