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    Categoria: società

Cerchi nel grano a Cervia, non è stato un Ufo: «Fatto da mani umane»

Sopralluogo del Centro ufologico: «Nessuna anomalia magnetica, spighe piegate da energia meccanica. Chi l’ha fatto è stato bravo»

Per lo sbarco dei marziani nel Ravennate bisognerà attendere ancora: «Quanto rilevato è stato eseguito manualmente e quindi da mani umane e con tecniche convenzionali, escludendo che il crop circle possa essere considerato autentico, intendendo con ciò inspiegabile convenzionalmente». Si tratta delle conclusioni cui è giunto il Centro ufologico nazionale (Cun) a proposito dei cerchi in un campo di grano tra Cervia e Milano Marittima di cui si è diffusa la notizia, con tanto di foto, il 21 giugno scorso.

I responsabili del Cun, associazione privata dedita dal 1966 alla raccolta del fenomeno degli avvistamenti Ufo, fanno i loro complimenti agli autori: «Sono stati comunque bravi per quanto attiene alla grafica e al risultato ottenuto. Si presume che molto difficilmente essi potrebbero ufficialmente ammettere tale loro azione visto che hanno eseguito l’opera in proprietà privata e rischiando in tal senso una denuncia». L’area interessata dall’opera ha un diametro di circa 57 metri.

Il resoconto è stato pubblicato sul sito internet del Cun a seguito di due sopralluoghi svolti sul posto. Il coordinatore scientifico e coordinatore della Romagna, l’ingegnere Massimo Angelucci, ha eseguito rilievi sperimentali con magnetometro e contatore geiger e di tipo geometrico qualitativo: «Non sono state rilevate anomalie o alterazioni relativamente al campo magnetico e al livello di radioattività. Sono state effettuate rilevazioni sulla modalità con cui le spighe di grano possono essere state piegate. Dal rilievo è stato possibile verificare che risultano spighe spezzate e piegate per effetto di energia meccanica e non di altri tipi di energia».