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    Categoria: società

Trans uccisa da un treno: la polizia indaga nel mondo della prostituzione

Disposti i test tossicologici sul cadavere e ascoltati testimoni Traffico ferroviario in tilt per ore: taxi per i passeggeri bloccati

Si indaga nel mondo della prostituzione sulla riviera per fare luce sulla morte di una trans brasiliana travolta da un treno mentre camminava lungo i binari nei pressi di Cervia nella tarda serata di ieri 7 luglio. Nelle indagini affidate al sostituto procuratore Angela Scorza, secondo quanto si apprende, sarebbero già state ascoltate alcune testimonianze per cercare di ricostruire gli ultimi istanti prima dell’incidente. A dare l’allarme sarebbe stata una connazionale della ragazza. Nel frattempo sono stati disposti gli esami tossicologici sul corpo per verificare l’assunzione di droghe o alcol. Gli inquirenti sembrano propendere per l’ipotesi del tragico incidente mentre la trans stava camminando lungo la via ferrata ma per sgombrare il campo da ogni dubbio si procede con le indagini.

In seguito al ritrovamento del cadavere, le autorità giudiziarie hanno dato disposizione di interrompere la circolazione ferroviaria. La sospensione è durata dalle 22 fino all’1.30 e ha causato notevoli disagi ai viaggiatori della tratta Rimini-Ravenna come segnalatoci via Facebook anche da una lettrice. L’ultimo treno da Rimini (il regionale 11482), partito regolarmente alle 21.59 e atteso a Ravenna alle 22.46, si è dovuto arrestare alle porte di Cervia e ha atteso il nulla osta per poter ritornare a Cesenatico, dove i passeggeri sono scesi poco prima di mezzanotte. Ai viaggiatori, una quindicina di persone, secondo quanto fanno sapere le Ferrovie sarebbe stato garantito un trasporto alternativo verso le rispettive destinazioni: infatti è previsto che, in caso di problemi all’ultima corsa della giornata, vengano forniti altri mezzi per completare il viaggio. Sono stati quindi messi a disposizione dei taxi, che hanno accompagnato quattro persone a Ravenna, otto a Cervia e una a Savio. Tuttavia l’organizzazione ha richiesto tempi lunghi e, data anche l’ora tarda, alcuni viaggiatori hanno preferito provvedere autonomamente dopo aver a lungo atteso. L’ultimo treno da Ravenna in direzione di Rimini, invece, non è stato fatto partire ed è stato sostituito anche in questo caso da un servizio di taxi, che ha permesso a una dozzina di persone di raggiungere Cervia, Gatteo, Rimini, Viserba e Bellaria. I passeggeri che non hanno usufruito del trasporto alternativo possono presentare richiesta di rimborso del biglietto alla Direzione del trasporto regionale che valuterà caso per caso partendo dalla premessa che il ritardo del regionale da Rimini non è imputabile alle Ferrovie. La lettrice che ci ha segnalato la sua disavventura si è già rivolta al personale della stazione sentendosi respingere ogni pretesa di rimborso.