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    Categoria: società

In arrivo 56 ore roventi I consigli contro l’ondata di calore

A partire dalle 14 del 16 luglio temperature elevate e alta umidità La protezione civile: bere molto evitando bevande alcoliche  

Temperature elevate e alti tassi di umidità: è stata diramata dalla protezione civile un’allerta per ondata di calore dalle 14 di oggi, 16 luglio, fino alle 22 di sabato 18 (56 ore). Le temperature elevate possono influire sulla condizione di salute delle persone più anziane e vulnerabili, e possono determinare spossatezza, in particolare colpi di calore e disidratazione a seguito di prolungata esposizione al sole e/o attività fisica. La protezione civile raccomanda di adottare i consigli diffusi dalla Ausl con particolare riferimento a bambini e ad anziani.

Cosa fare: bere molto e spesso (fino a due litri d’acqua al giorno) anche quando non si ha sete; mangiare molta frutta e verdura, fare pasti leggeri; vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali; nelle ore più calde usare tende o chiudere le imposte; fare bagni o docce con acqua tiepida; stare il più possibile con altre persone; passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata; consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare; pulire i filtri dei condizionatori periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25/27° C, e comunque non troppo bassa rispetto a quella esterna; se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l’assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/ farmaco o sole/farmaco.

Cosa non fare: evitare di bere bibite gassate e contenenti zuccheri; evitare di bere alcolici e caffè; evitare di consumare cibi troppo caldi; limitare l’uso del forno e dei fornelli; evitare, per quanto possibile, di uscire tra le 12 e le 17; evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d’aria; non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole; ridurre il più possibile l’utilizzo del pannolino per i bambini e degli analoghi presidi per gli anziani.