Serata il 29 settembre a S. Francesco dove i versi del poeta risuoneranno in 12 traduzioni diverse
Le 55 traduzioni della Commedia dantesca, raccolte in 20 anni di attività del Centro Relazioni Culturali e custodite al Centro Dantesco, sono un patrimonio librario e linguistico unico al mondo, messo a disposizione degli studenti coinvolti nella serata. In più di 12 lingue risuoneranno i versi danteschi, durante un evento che costituisce un’esperienza di integrazione importantissima: come più di sei secoli fa Dante venne calorosamente accolto dalla città, così accade oggi con questi 30 ragazzi, che attraverso la lettura nella propria lingua madre portano davanti al pubblico il loro vissuto; la presenza del sommo poeta non viene quindi più solo cercata al di fuori dei confini ravennati, bensì all’interno della città stessa, e più in particolare tra i giovani studenti di origine straniera, che costituiscono di per sé una risorsa culturale di inestimabile valore.
A concludere le letture interverrà il diciannovenne Andrea Chaves Lopez: il ragazzo, di Novi Ligure, all’età di 12 anni lesse il V canto dell’Inferno e rimase talmente folgorato dalla bellezza e dall’unicità della parola dantesca che decise di imparare a memoria l’intera Commedia, portando a termine un’impresa pressoché impossibile anche per il miglior attore professionista.
“Dante a Ravenna, la Commedia nel Mondo“ mostra così il grande valore immateriale insito in un’opera senza tempo: la traduzione di un testo, nel caso particolare la Commedia dell’Alighieri, è prima di tutto l’esperienza di un incontro tra la città, Dante e mondi lontanissimi culturalmente e territorialmente.