Guidava l’autocarro con moglie e figlia ma non aveva mai preso la patente

Denunciato un 25enne raggiunto dalla polizia municipale dopo un doppio tentativo di fuga. Fioccano multe per revisioni e assicurazioni

Forse era per tutelare la moglie e la figlia a bordo che viaggiava a passo di lumaca ma l’andatura di quell’autocarro ha attirato l’attenzione di una pattuglia della polizia municipale e alla fine il 25enne conducente, dopo un doppio tentativo di fuga, è stato denunciato perché non aveva mai conseguito la patente.

Il giovane quando si è accorto di avere la Municipale alle spalle improvvisamente ha accelerato tentando di far perdere le proprie tracce. Ne è nato un inseguimento che da Punta Marina Terme si concludeva nei pressi del Pala De André, dove l’uomo fermava il mezzo. Alla richiesta di esibire i documenti, però, lo stesso dopo aver dichiarato di non averli con sé, riprendeva la marcia in direzione centro città. Il tentativo di sfuggire alle verifiche tuttavia è fallito quando il furgone ha imboccato via Adige, strada a fondo chiuso, dove gli operatori, con i colleghi nel frattempo intervenuti in ausilio, poco dopo lo bloccavano.

È una tra le principali violazioni accertate, nei giorni scorsi, dalla polizia municipale di Ravenna, nel corso dell’ordinaria attività di controllo del territorio, che ha portato anche all’individuazione di nuove irregolarità riferite alla circolazione di veicoli non assicurati e non revisionati. In particolare sono stati cinque i veicoli sequestrati perché non assicurati, con la contestazione dei relativi verbali a carico di altrettanti conducenti, tutti italiani, di età compresa tra i 24 e i 63 anni, rintracciati sia in città, Piazza Baracca, che nel forese: Camerlona, Mezzano, Longana e Coccolia. Cinque anche le infrazioni verbalizzate per omessa revisione, due delle quali nei confronti degli stessi automobilisti sprovvisti anche di assicurazione, dagli agenti della Vigilanza di Quartiere nelle vie Faentina, Reale, Dismano e via Della Cilla (Sant’Alberto).

In piazza Baracca gli agenti intimavano l’alt alla conducente di un’autovettura che trasportava sul sedile posteriore, in compagnia di un’altra persona, un minore senza cintura. Esaminando i documenti emergeva che il veicolo era scoperto di assicurazione, scaduta lo scorso marzo. Scattavano quindi i conseguenti provvedimenti sia per la donna alla guida che a carico del passeggero, in quanto tenuto alla sorveglianza del minore, per omesso utilizzo del prescritto dispositivo di sicurezza.

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