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    Categoria: società

I furti in abitazione nel 2015 a Ravenna diminuiti del 21%. «Invertita la tendenza»

Dopo la crescita dell’ultimo decennio, in provincia il 10% di reati in meno per i dati ufficiali. E la questura se la prende con le classifiche…

Le classifiche di fine anno sulla qualità della vita vedevano Ravenna in fondo nelle sezioni relative alla sicurezza (vedi articoli correlati) ma la questura non ci sta. E così, in una nota inviata alla stampa prima di tutto sottolinea come le statistiche prese in considerazione vengano elaborate in relazione alla popolazione residente senza considerare le presenze turistiche (oltre 6 milioni nella nostra provincia) e poi parla di situazione «in netto miglioramento», dati ufficiali del ministero dell’Interno alla mano.

«Questo miglioramento – si legge nella nota della questura – si deve attribuire certamente al maggior impegno che è stato profuso da tutte le forze in campo impiegate nello specifico settore: Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizie Locali e Polizia Provinciale. Il maggiore impegno si è concretizzato per l’intero anno 2015 in un massiccio e capillare controllo del territorio attraverso piani provinciali concordati in Prefettura in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e condivisi da tutti i rappresentanti delle citate Forze dell’Ordine. L’anno 2016 vedrà la continuazione dell’esperienza già maturata, che sarà ulteriormente potenziata e indirizzata in quelle zone della provincia che ancora appaiono particolarmente colpite dai reati predatori, con nuovi dispositivi di prevenzione maggiormente incisivi e meno prevedibili.
I risultati sono stati possibili grazie all’impegno profuso dal personale operante su strada che ha lavorato anche nelle situazioni climatiche più difficili».

E così la questura può affermare che «nell’anno 2015 si è invertita una tendenza di crescita dei reati di natura predatoria che durava da oltre un decennio».

In provincia – secondo i dati del ministero – la delittuosità è diminuita in totale del 10.5 percento (furti in genere -10 percento, furti in esercizi commerciali -6 percento, rapine -34 percento). Nello specifico i furti in abitazione per l’intera provincia sono diminuiti del -15.6 percento rispetto al 2014 e per quanto riguarda il comune capoluogo, Ravenna, addirittura del 21 percento (Unione della Bassa Romagna -3.3%, Unione della Romagna Faentina -6.7%, Cervia Milano Marittima -14.6%).

Anche l’attività amministrativa si è accentuata, nei confronti delle persone pericolose, con i seguenti risultati: fogli di via obbligatori 211 (+21%), avvisi orali 101 (+38%), una sorveglianza speciale e una misura di sicurezza patrimoniale.

I provvedimenti di espulsione nei confronti degli stranieri resisi responsabili di gravi reati e clandestini sono stati 143, dei quali 19 eseguiti con accompagnamento alla frontiere e altri 19 con accompagnamento al Cie.

Il controllo del territorio, in provincia di Ravenna, ha infine subìto un marcato incremento delle persone identificate con un +46.8% ed i veicoli (+64.7).