L’associazione animalista lo ha poi portato allo zoosafari di Ravenna
I volontari dell’ente protezione animali, dopo aver verificato che fosse in regola con tutta la documentazione riguardante l’animale, hanno provveduto a ritirarlo per poi consegnarlo allo zoosafari di Ravenna, dove vivrà.
L’uomo ha spiegato di temere per l’incolumità del neonato dato che il pitone reale, anche se regolarmente venduto a privati perché considerato innocuo per la specie umana, nel caso fosse accidentalmente uscito dalla teca che lo ospitava, avrebbe potuto aggredire il piccolo.
L’Enpa ha rimarcato il comportamento responsabile dell’uomo, non così frequente. Sempre più spesso, infatti, si assiste all’abbandono di animali esotici che possono alterare gli equilibri dell’ecosistema, oltre a rappresentare un pericolo se di indole aggressiva. (fonte Ansa.it)