Matteucci durissimo: «Andranno individuate responsabilità certe dei dirigenti». La multiutility: «Carenza di mezzi della nuova azienda»
La verità, sottolinea Matteucci, «è che la situazione è lontana dall’essere tornata alla normalità, come mi documentano i rapporti della Polizia Municipale che ho disposto proseguano in serata e nella mattina di domani. Ribadisco la richiesta di qualche ora fa: entro le 8 di domani mattina, mercoledì, il servizio di raccolta rifiuti deve tornare ai livelli previsti dal contratto di servizio che abbiamo con Hera. È un compito, un dovere, una responsabilità a cui Hera non può sottrarsi. È chiaro che il disservizio senza precedenti che si è manifestato in queste ore andrà scontato dalle bollette della Tari. Oltre agli intollerabili danni alle famiglie e alle imprese, c’è il danno di immagine alla nostra città, per di più alla vigilia di un ponte festivo importante per le nostre località turistiche. È ovvio che nei prossimi giorni, risolta l’emergenza, andranno individuate le indubitabili responsabilità di settori dirigenziali di Hera. Esprimo infine il mio forte disappunto per il fatto che la direzione di Hera non abbia fino ad ora avvertito l’esigenza di scusarsi con tutti i cittadini di Ravenna».