Figlio, mamma, compagno e amico in società per rubare bici: tre condanne

Impresa familiare con compiti per ognuno. Indagine partita da un boom di furti in zona Brancaleone nel 2012. Bottino spedito in Romania

Era una vera impresa familiare ben organizzata con un compito per ogni componente: il figlio 14enne andava con le tronchesi a rubare le biciclette parcheggiate soprattutto in zona Rocca Brancaleone, la madre 50enne gli apriva il cancello del condominio dove abitavano con il compagno 66enne e custodivano la refurtiva, il vicino di casa 47enne le caricava su un furgone per trasportarle in Romania. Per i tre adulti, due romeni e un italiano, è arrivata la condanna del tribunale: per ognuno la sentenza è di un anno e quattro mesi (pensa sospesa) per ricettazione mentre l’accusa aveva chiesto due anni a testa. La posizione del ragazzino invece è ancora pendente al tribunale dei minori.

La sentenza del tribunale di Ravenna, come riportato da Corriere Romagna e Resto del Carlino, è l’epilogo di una vicenda che risale al 2012. Una serie di furti ravvicinati fece scattare l’indagine della polizia municipale. Gli appostamenti degli agenti consentirono di riscostruire la precisa organizzazione del gruppo che agiva con azioni ben pianificate.

CGIL BILLB REFERENDUM 09 – 16 05 24
SAFARI RAVENNA BILLB 13 – 19 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24