La banconota è stata quindi inviata alla Banca d’Italia per tutti gli accertamenti del caso: non è escluso infatti – ricordano in una nota i carabinieri – che attraverso l’analisi delle modalità di contraffazione si possa risalire sino al produttore.
L’anomalia è stata riscontrata dalla responsabile del parcheggio del centro storico che ha ricevuto i 50 euro, risultati “positivi” alla verifica con la macchinetta utilizzata negli esercizi commerciali per verificare la bontà del denaro.