Il cucciolo è stato battezzato Congo: è il risultato di un progetto portato avanti da un team di esperti con una coppia di animali 21enni
Il progetto di riproduzione del Safari Ravenna, è partito nel 2014. Un team di esperti ha avviato un progetto sul coccodrillo nano africano: le 11 uova deposte il 5 giugno sono però risultate tutte infertili. Nella primavera del 2016 i due esemplari adulti, entrambi 21enni, si sono accoppiati e il 9 giugno sono state rinvenute le uova nel nido. Delle 16 uova deposte 12 sono state rotte dai bruschi movimenti della femmina e delle 4 rimaste, dopo i primi 30 giorni di incubazione a 30 gradi con 80 percento di umidità, ne è risultato fertile solo uno. All’alba del 95esimo giorno si è schiuso l’uovo.
«Per riuscire a raggiungere questo straordinario primato, è stato necessario creare la loro naturale condizione ambientale. – afferma Pietro Ciaccia, responsabile del rettilario del Safari Ravenna –. La femmina e il maschio di coccodrillo sono stati continuamente monitorati e seguiti affinché l’accoppiamento potesse avvenire nelle migliori condizioni. L’uovo è stato incubato all’interno di un’apposita incubatrice artificiale, dove sono state riprodotte le corrette condizioni di umidità e temperatura. Quotidianamente è stato controllato e sperato, tecnica che consente di vedere se l’uovo è fecondo o meno, questo per accertare il giusto accrescimento dell’embrione; il tutto senza mai toccare lo stesso perché anche una minima inclinazione dell’uovo di rettile può causare la morte embrionale». Il piccolo verrà nutrito con pesciolini d’acqua dolce, crostacei e insetti finché i visitatori potranno ammirarlo in un’apposita teca adiacente a quella dei genitori.
Il cucciolo di coccodrillo verrà presentato l’1 ottobre in occasione del convegno “Anfibi e rettili: All’interfaccia tra sfide di conservazione, progresso scientifico e allevamento amatoriale” che si terrà al Safari Ravenna.