Un po’ di Svezia a Ravenna, alla scoperta della cultura e della moda scandinave

L’associazione SveRa si presenta in Darsena, a poche ore dall’attentato di Stoccolma. Parla la presidente

Stoccolma

Una foto di Stoccolma di Memesullaluna, che esporrà alcuni scatti sui suoi viaggi in Scandinavia durante l’evento

«Ho sempre pensato fosse una città sicura, non immaginavo potesse accadere a Stoccolma…». Come normale che sia, l’ha lasciata praticamente senza parole l’attentato di Stoccolma, lei che svedese lo è e che proprio in questi giorni sta organizzando un evento dedicato alla sua terra d’origine e a tutta la Scandinavia. Lei si chiama Pernilla Vall ed è la presidente di SveRa, la prima associazione culturale svedese a Ravenna fondata pochi mesi fa insieme alla connazionale Anna Zetterström e a Silvia Bettoli. L’abbiamo contattata in occasione del primo evento organizzato per farsi conoscere – solo per una fatalità si terrà due giorni dopo i morti di Stoccolma («e stiamo pensando a un modo per rendere loro omaggio…») – domenica 9 aprile, dal primo pomeriggio fino a sera allo spazio Darsena Pop Up.

L’associazione è nata per promuovere la cultura scandinava, e in particolare svedese, tra i ravennati e gli italiani, che già dimostrano di apprezzare modi di fare e design di quei Paesi. La presidente è arrivata a Ravenna circa 11 anni fa come ragazza alla pari in una famiglia, «poi per vari motivi sono rimasta qui – ci racconta Pernilla Vall –.  Ravenna mi piace perché si può girare in bici ovunque e la città è molto bella, turistica e non troppo grande. L’italia in generale è bellissima e non serve andare lontano per scoprire posti meravigliosi». E come sono i ravennati, e gli italiani in generale, rispetto agli svedesi? «Esprimersi su un popolo è difficile… Ma i ravennati non sono proprio famosi per la loro mente aperta, l’ho sentito dire da molti. Un’altra cosa negativa dell’Italia sono secondo me i datori di lavoro. Qui non c’è flessibilità, empatia: non capiscono che un dipendente felice, soddisfatto e riposato lavora meglio e quindi ci guadagnerebbero anche loro. E poi ecco, il rispetto delle regole e delle leggi in Italia non è proprio totale e per utlimo devo ancora abituarmi a vedere tutte queste case con grate alle finestre e cancelli…».
Per quanto riguarda l’evento, sono in programma laboratori (anche a tema pasquale), giochi (in particolare il Kubb, di origini vichinghe), mostre, letture (in collaborazione con la libreria Momo), merende e aperitivi sia per bambini che per gli adulti, dalle 15 alle 19, con la serata che terminerà con la cena svedese al ristorante Akamì dello spazio Pop Up. In programma anche un corso su usanze, tradizioni e design scandinavi.
Info e programma sulla pagina Facebook a questo link.
EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
CONSAR BILLB 02 – 12 05 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24