Gatto torturato, ucciso e appeso a testa in giù: l’Enpa fa partire la querela Seguici su Telegram e resta aggiornato Si tratta di un maschio di un anno, ritrovato dopo tre giorni dalla scomparsa, nel Lughese Il gatto ritrovato a Belricetto appeso a una recinzione Un gatto è stato disperso da due giorni è stato ritrovato morto, appeso a testa in giù in una recinzione nella campagna di Belricetto, nel Lughese, all’apparenza torturato, nonché avvolto dal fil di ferro. Il caso è stato segnalato dall’Enpa di Lugo, che già aveva postato sui social network la foto del gatto (un maschio di un anno, di nome Oliver) per aiutare le ricerche della sua padrona, Luisa Lacerenza, che non lo ha visto tornare a casa domenica sera. Ieri (mercoledì 31 gennaio) il macabro ritrovamento. L’Enpa ha già dichiarato di voler precedere per vie legali e chiede a chiunque di fornire eventuali informazioni utili. «Non abbiamo parole che esprimano la nostra indignazione per un gesto così grave – scrivono dall’Enpa di Lugo –, ma abbiamo anche tanta rabbia e delusione verso il genere umano. Ora è necessario fare luce sulla dinamica di questo gesto malato, crudele, abominevole. Perciò segnalatei qualsiasi cosa, un sospetto, un movimento strano, persone che in zona hanno manifestato di odiare i gatti. Fatelo anche in forma anonima. Aiutateci a far sì che questo episodio non resti impunito». Total155 155 0 0 Forse può interessarti... E la fondazione Ravennantica si "prende" la basilica di Sant'Apollinare in Classe Ecco la prima neve caduta in provincia di Ravenna La parte bella del gelicidio: paesaggio lunare sulla spiaggia Seguici su Telegram e resta aggiornato