Partito il progetto “Pini e Fratini”, allo scopo anche di tutelare la biodiversità
Un progetto – si legge in una nota del Comune di Ravenna – che ha lo scopo «di curare la manutenzione e la pulizia delle pinete ai fini della tutela della biodiversità, della fruizione di turisti e cittadini delle aree pinetate, del miglioramento degli ambienti e soprattutto, ai fini della prevenzione di dette aree da eventi calamitosi, con particolare riferimento agli incendi boschivi».
Trenta richiedenti asilo ospitati presso le Cooperative Camelot e Teranga si sono incontrati con il personale tecnico dei Carabinieri per la Biodiversità di Punta Marina e hanno avviato i lavori di pulizia consistenti nella raccolta di spazzatura, di ramaglie e di scarti di vegetazione.
Il progetto nasce un anno fa da una collaborazione tra Prefettura e Amministrazione Comunale ed è stato reso possibile attraverso il concorso di istituzioni e associazioni di volontariato.
I volontari hanno anche svolto un corso di formazione e sono stati dotati di dispositivi di protezione individuale donati da Azimut al Comune, che tra l’altro ha assicurato il proprio concorso nella raccolta dei rifiuti, nonché attivata la necessaria copertura assicurativa.
I volontari saranno impiegati durante la settimana secondo un calendario predisposto dall’Amministrazione Comunale di Ravenna, d’intesa con i Carabinieri per la Biodiversità di Punta Marina. Le operazioni di pulizia avverranno sotto la vigilanza dei tecnici del Carabinieri Forestali e dello Stesso Comune di Ravenna, al fine di effettuare gli interventi nel rispetto della flora e della fauna presente delle aree pinetali.