«Non stiamo in mezzo alla strada, ma in pineta in effetti i ciclisti dovrebbero fare più attenzione»
Ciclisti affiliati a società amatoriali come il Team Sambi, di cui Gallegati è vicepresidente, tra le realtà più importanti del territorio, nata una decina d’anni fa da un gruppo di amici abituali frequentatori dello storico negozio di biciclette della famiglia Sambi.
Pochi amici che oggi sono diventati 120 divisi in tre gruppi: quello della montain bike, quello delle gare (competitive e non) e quello, «uno zoccolo duro», che lo fa solo per passione e per stare in compagnia. In questo caso il ritrovo tradizionale è a Madonna dell’Albero per chi ha in mente un’escursione su strada («il giro classico è fino Bertinoro, o comunque le colline forlivesi») o sul ponte di Ponte Nuovo per chi sceglie la pineta. «Ecco, in pineta chiediamo massima attenzione, perché in effetti ci sono state diverse lamentele per ciclisti troppo veloci…».
«Ci organizziamo con chat “giganti” – spiega ancora Gallegati – e poi una volta al mese ci troviamo a mangiare insieme, per consumare anche i premi in natura che vinciamo nelle varie manifestazioni». E qual è il vantaggio, di entrare in una squadra? «Agevolazioni di varia natura, dal vestiario alle visite mediche, fino alla burocrazia legata alle varie manifestazioni del territorio».