Riccardo Francone: «Fu coraggiosa combattendo per la libertà di tutti». Era nata il 6 settembre del 1923
Raffaella Pagani era nata il 6 settembre 1923 a Bagnara di Romagna ed è cresciuta nelle campagne tra Bagnara e Lugo, in via Ripe, «dove, a lavorarla, la terra dà bene perché è grassa e lì tira l’aria dei monti sopra Imola», e da via Ripe nacque la sua adesione attiva alla Resistenza, insieme al cognato Mario Riccipetitoni (ultimo partigiano di Bagnara, oggi ancora in vita) e ad altri giovani antifascisti.
Il 21 maggio 2016 sia lei, sia Mario, ricevettero dal prefetto di Ravenna la Medaglia della liberazione per il loro ruolo attivo nella lotta contro il nazifascismo. La Medaglia della liberazione è stata istituita dal Ministero della Difesa quale riconoscimento per gli ex internati nei lager nazisti, nonché per i combattenti inquadrati nei reparti regolari delle forze armate ancora in vita o ai loro famigliari; nel 2016 fu conferita a tutti i cittadini della Bassa Romagna, per iniziativa dell’Anpi e dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Raffaella lascia il marito Sebastiano Riccipetitoni e i figli Domenico e Antonio. I funerali si svolgeranno venerdì 13 luglio con partenza alle 11 dalla camera mortuaria di Lugo per l’area crematoria di Faenza.