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    Categoria: società

Un convegno su Marino Pascoli, ucciso nel dopoguerra da due sicari mai identificati

Partigiano repubblicano fu ucciso sulla strada di casa da Mezzano ad Ammonite. Era un antifascista ma anche un fervente anticomunista

“Per amor del vero, la breve storia di Marino Pascoli” è il tema del convegno che si terrà venerdì 4 gennaio, alle 15,30, nella sala Ettore Zannoni in piazza della Repubblica a Mezzano. Durante il pomeriggio di studi, memoria e racconto, che ha il patrocinio del Comune di Ravenna, interverranno Gianfranco Tondini, Alessandro Luparini e Cesare Albertano, con il coordinamento di Saturno Carnoli e il saluto del vicesindaco Eugenio Fusignani.

Marino Pascoli, partigiano antifascista ma anche fervente anticomunista, morì a 24 anni il 4 gennaio del 1948 sulla strada di casa da Mezzano ad Ammonite. Fu colpito a morte da due sicari che non furono mai identificati. «Quella storia così particolare – spiega Fusignani – ritengo vada ricordata per comprendere meglio il contesto del dopoguerra nel quale si inserisce e valorizzare l’impegno coraggioso di Pascoli contro gli autoritarismi»