Partigiano repubblicano fu ucciso sulla strada di casa da Mezzano ad Ammonite. Era un antifascista ma anche un fervente anticomunista
Marino Pascoli, partigiano antifascista ma anche fervente anticomunista, morì a 24 anni il 4 gennaio del 1948 sulla strada di casa da Mezzano ad Ammonite. Fu colpito a morte da due sicari che non furono mai identificati. «Quella storia così particolare – spiega Fusignani – ritengo vada ricordata per comprendere meglio il contesto del dopoguerra nel quale si inserisce e valorizzare l’impegno coraggioso di Pascoli contro gli autoritarismi»