Il ravennate Mirko De Carli, candidato alle Europee con il Popolo della Famiglia, lancia la petizione contro l’opera di Ontani nel Bolognese
La fontana è al centro di una petizione estesa a tutta Italia dal ravennate Mirko De Carli, candidato alle prossime europee per la circoscrizione Italia Nord Orientale con il Popolo della Famiglia, secondo cui la statua «è oscena a va rimossa subito».
«Le opere di questo artista sono discutibili e scabrose – ha dichiarato De Carli –, questa fontana in particolare rimanda al tema dell’androgino e quindi al superamento del maschio e della femmina e consiste in un fauno con un grosso fallo eretto e un bambino sulle spalle. Dopo aver ricevuto centinaia di mail da tutta Italia ci siamo sentiti in obbligo di aprire la raccolta firme a tutti coloro che credono come noi che la fontana dell’Ontani a Vergato vada rimossa al più presto».
Intanto l’artista Luigi Ontani difende la sua opera: «Non c’era nessuna intenzione di provocare o di scandalizzare nessuno, né di trasgredire», perché si tratta di «mitologie rappresentate in una totale dimensione di fantasia». In un’intervista all’emittente locale E-Tv smentisce l’idea di riferimenti satanici o di un’opera blasfema: «Per me è una sorpresa, perché cerco di esprimere un’idea che abbia una presenza, un simulacro fuori dal tempo e un appiglio col territorio. Essendo nato a Vergato, ho immaginato questa presenza allegorica. Io sono affascinato da tutto ciò che fantasticando ci dà la possibilità di immaginare un altrove e gioco anche sul grottesco».