La scuola di via Punta Stilo, a Ravenna, organizza un pomeriggio di conversazioni e performance
Oggi (giovedì 16 maggio) l’Engim si presenta, ancora una volta, alla città di Ravenna. Un grande tendone da circo a strisce gialle e rosse è stato allestito nella sede di via Punta Stilo 59, nel cortile interno. Dentro il tendone si avvicenderanno spettacoli e conversazioni, performance individuali e di gruppo.
«Abbiamo deciso di realizzare questo evento perché crediamo che il circo rappresenti una bella metafora della vita lavorativa – scrivono dall’Engim –. L’attività circense è faticosa, richiede tanti sacrifici ed impegno quotidiano. Ogni giorno si deve rientrare in scena per un nuovo spettacolo. Nella nostra scuola insegniamo una professione ai giovani e diamo una nuova possibilità agli adulti che frequentano i nostri corsi, così da potersi reinserire nel mondo del lavoro. Il messaggio che vogliamo sottolineare è che “c’è sempre un’occasione per entrare e rientrare in scena”».
Dalle 15 del 16 maggio alcuni ospiti racconteranno come riescono a vivere il lavoro come fosse una passione. Apriranno il pomeriggio Amedeo Preziosi (youtuber), Simone Finetti (finalista diMasterChef4), Lorenzo Tronconi (cantante finalista di Italia’s Got Talent), Paolo Venuta dell’Accademia VNT (acconciatori), i giocolieri Skizzo&JF e poiDj Ciccio & break the funk, i rapper del Cisim, Paco, Giorgio Montalti, Simone Dal Pozzo e infine lo chef Matteo Salbaroli dell’Osteria l’Acciuga, protagonista di uno show cooking. A condurre il pomeriggio saranno due giovani poco più che ventenni: Laura Manca e Sayo Paride Mbodj, mentre le interviste verranno guidate dalla giornalista Sara Pietracci.
Durante il pomeriggio le esibizioni di rap, hip hop, break dance, giocoleria allieteranno i presenti mentre gli allievi realizzeranno gratuitamente Nail art, Tattoo Henne e creazioni photoshop con sfondi stroboscopici.
«Ci piace l’idea di far conoscere alla città le numerose attività della nostra scuola. Il valore sociale nutre la nostra identità: per questo abbiamo scelto di dare il nome “ll Circo della Vita”. Per i nostri ragazzi rappresenta un’occasione per mostrare chi siamo e vivere una giornata a loro misura», termina la nota di presentazione dell’Engim.