In Emilia-Romagna nel 2018 erano 32.628 persone in carico ai servizi dipendenze, la maggior parte per droga e alcol
«Le caratteristiche dei consumi e dei consumatori sono cambiate negli anni, e hanno richiesto, da parte nostra, la capacità di fornire risposte adeguate- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi-. Proprio per far fronte a questo scenario così complesso, nel 2016 abbiamo varato il nuovo ‘Programma regionale per le dipendenze patologiche’. Uno strumento che, oltre a confermare le azioni già adottate per la prevenzione, il trattamento delle persone, la riduzione dei rischi correlati all’uso e la riduzione del danno, mette in campo percorsi differenziati per popolazione e tipo di dipendenza. Fondamentale- aggiunge l’assessore- è il lavoro di rete tra le istituzioni e il territorio, che nel tempo abbiamo rafforzato e diversificato».
In Emilia-Romagna, nel 2018, erano 32.628 le persone in carico ai Servizi Dipendenze; un numero in aumento rispetto all’anno precedente (+ 2,2% sul 2017). Sul totale, il 58,7% era seguito per problemi di droga, il 33,2% per dipendenza da alcol, il 3,9% per tabacco e il 4,3% per gioco. Le età più rappresentate sono, per le droghe, la fascia 18-50 anni; per l’alcol e il gioco 41-50 anni; per il tabacco 51-60 anni.