Il Carroccio indica l’esperienza di Lugo come esempio e chiede al sindaco di individuare un terreno pubblico per le sepolture
«Riceviamo spesso segnalazioni di cittadini cervesi e non che, dopo la scomparsa dei loro animali d’affezione lamentano l’impossibilità di potergli dare una degna sepoltura in un luogo adeguato poiché, coloro che non hanno la possibilità di possedere un giardino, si trovavano obbligati a smaltire il proprio animale deceduto con le procedure previste, perdendone per sempre le tracce».
Nelle campagne di Zagonara di Lugo di Romagna esiste già, da vari anni, un prato immerso con tanto di siepi e alberi secolari denominato “Il Parco Beato” che sostanzialmente risulta essere il primo cimitero per animali d’affezione realizzato in Emilia-Romagna ove, al suo interno, possono trovare spazio circa settemila tombe di animali domestici di tutti i tipi. «In particolare il parco sopra citato è stato realizzato su una superficie di un ettaro ospitante oltre tremila piante e soprattutto, la cosa che ci ha colpito maggiormente, è che codesta area fu concepita come un classico parco inglese perfettamente attrezzato per ospitare le salme dei soli animali d’affezione».