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Studi dentistici aperti? «Devono chiudere, altrimenti sanzioni disciplinari»

Il presidente della commissione Albo Odontoiatri alza la voce dopo alcune segnalazioni

Il presidente della commissione Albo Odontoiatri  dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Ravenna denuncia pubblicamente la scorrettezza di alcuni studi dentistici che sarebbero aperti anche in questo periodo di emergenza legata alla diffusione del coronavirus.

Gli odontoiatri della provincia, nonostante non ci sia alcun obbligo di legge, hanno infatti deciso nei giorni scorsi di chiudere i propri studi a scopo precauzionale, limitandosi a garantire solo ed esclusivamente le prestazioni urgenti e non differibili, “previo un attento triage telefonico e seguendo pedissequamente tutte le indicazioni per limitare la diffusione del contagio”.

Nonostante questo, sono pervenute all’Ordine segnalazioni da parte di cittadini e personale ausiliario di alcuni studi dentistici che stanno tuttora operando senza alcuna limitazione.

«Nel biasimare un simile comportamento – scrive in una nota inviata alla stampa il presidente della commissione Giorgio Papale –, che mette a rischio la salute generale della popolazione e che contravviene allo spirito delle disposizioni del Governo, ricordiamo che il contravvenire a queste disposizioni si potrebbe profilare come grave violazione deontologica che obbligherà la commissione, organo sussidiario dello Stato, a intervenire con sanzioni disciplinari».