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Dalla Regione 5 milioni contro il digital divide: tablet e connessioni agli studenti

Strumenti da consegnare alle famiglie per affrontare la didattica a distanza durante l’emergenza Covid e poi resteranno ai cittadini

La Regione Emilia-Romagna, con un atto della giunta, ha deliberato un contributo di 5 milioni di euro per rendere disponibili a tutti gli studenti computer, tablet e la connettività necessaria per dialogare a distanza con la scuola, i compagni e i docenti, soprattutto – ma non solo – in questo periodo in cui le attività di istruzione e formazione professionale in presenza sono sospese a causa dell’emergenza Coronavirus. «A beneficiarne – si legge in un comunicato divulgato da Bologna – saranno oltre 17mila studenti che riceveranno dotazioni tecnologiche e strumenti di connettività che rimarranno di proprietà degli alunni e delle loro famiglie».

Per garantire una tempestiva ed efficace attuazione delle misure, saranno i Comuni, nell’ambito del distretto socio-sanitario, ad individuare i ragazzi che ne hanno bisogno in collaborazione con le scuole e le famiglie che beneficeranno degli interventi. Per i ragazzi dell’Istruzione e Formazione professionale saranno gli stessi enti del sistema regionale a garantire le misure di accompagnamento.

La delibera approvata il 20 aprile definisce un progetto per affrontare il digital divide al quale i privati possono contribuire attraverso donazioni. A questo appello ha risposto la Casa editrice Zanichelli di Bologna, donando un milione di euro che sarà dedicato ai bambini delle scuole elementari. Grazie a queste risorse, almeno altri tremila piccoli alunni, con le loro famiglie, potranno ricevere strumenti informatici e connettività per esercitare il diritto allo studio anche nella modalità della didattica a distanza.