Matilda e Lucciola non ballano: «Regole non chiare, aspettiamo norme precise» Seguici su Telegram e resta aggiornato Gestori e organizzatori delle serate nella discoteca e nel bagno di Marina attendono norme più precise per riaprire in sicurezza in caso di controlli Dal 19 giugno in Emilia-Romagna possono riaprire le discoteche se all’aperto e molti locali si sono rimessi in moto ma non il Matilda e il bagno Lucciola che organizza la serata “Ballo Scalza”: i gestori vedono «conflittualità fra la norma, la sua attuazione e i potenziali controlli». L’apertura della stagione estiva 2020 quindi è ancora rimandata per almeno un’altra settimana. Il Matilda riaprirà il 26 giugno, per il Ballo Scalza si attenderà probabilmente venerdì 3 luglio. Mattia Montanari, gestore del Matilda, Alberto Celli, titolare del Lucciola ed Enea Casadei Baldelli di Abc Group che organizza “Ballo Scalza” spiegano la loro decisione: «Non c’è polemica, consapevoli delle difficoltà con cui comunque si è arrivati ad autorizzare le riaperture in una fase come questa: la nostra scelta è motivata solamente dal desiderio di essere sicuri su come comportarci, condividendo con le autorità un metodo di lavoro che non crei problemi. Sappiamo che Regione e Comune stanno ragionando fra loro su questo, quindi aspettiamo. Tutti abbiamo voglia di aprire, ma vogliamo farlo in un contesto regolare, con tranquillità: aspettiamo le norme precise, che sono in arrivo in questi giorni». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... A Castel Bolognese la prima farmacia comunale: è la ventesima della società Sfera La prima neve dell'inverno a Ravenna Due giorni di autobus gratuiti a Ravenna Seguici su Telegram e resta aggiornato