L’idea di Marco Miccoli, grazie agli effetti molto realistici utilizzati in un cortometraggio di presentazione del suo progetto Dante Plus
«Mi hanno chiamato guide turistiche preoccupate, addetti ai lavori anche da fuori provincia», ci racconta al telefono sorridendo lo stesso Miccoli, che rivela come la gag sia in realtà anche un’anticipazione.
La foto postata sui social e il successivo video – che ritraggono il muro completamente nero grazie a un effetto davvero realistico – fanno parte infatti del cortometraggio realizzato da Miccoli con Daris Nardini (con illustrazioni dello stesso Nardini e riprese di Andrea Giminiani) come presentazione di Dante Plus 700, progetto che sta già girando il mondo (a questo link i dettagli) e che arriverà a Ravenna in estate con la tradizionale mostra alla biblioteca Oriani.
Miccoli ha semplicemente montato sopra una parte dell’opera la propria voce, facendo credere che si trattasse di un video realizzato sul momento, davanti al muro cancellato.