Sono 90 tra superiori e medie. I ragazzi potranno caricare le loro borracce ed evitare così la produzione di rifiuti di plastica
Complessivamente saranno installati 90 erogatori d’acqua potabile: di questi, 68 saranno destinati a scuole secondarie di secondo grado della provincia (i primi tre sono stati inaugurati all’istituto tecnico agrario Perdisa), 22 saranno invece collocati in scuole secondarie di primo grado del comune di Ravenna.
Si tratta di un’azione concreta mirata ad incentivare l’utilizzo dell’acqua pubblica nelle scuole e ad evitare la produzione di rifiuti in plastica e il consumo di prodotti monouso anche negli istituti scolastici. Studenti e studentesse potranno caricare le loro borracce con acqua filtrata: tutti i dispositivi sono allacciati alla rete idrica e mantengono le caratteristiche qualitative dell’acqua, lasciando inalterato il contenuto di sali minerali e le caratteristiche naturali.
La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie alla partecipazione di Romagna Acque Società delle Fonti Spa al bando del Fondo d’ambito di incentivazione alla riduzione e prevenzione dei rifiuti istituito dall’Agenzia territoriale dell’Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti (Atersir), ai sensi della legge regionale 16/2015, per consentire la riduzione del consumo di prodotti monouso nelle scuole.