Intanto, cambiano gli orari dei centri vaccinali della provincia
In considerazione del quantitativo di dosi assegnato all’Emilia-Romagna – 74.500 quelle arrivate domenica 27 febbraio, di cui 23mila per le tre province della Romagna – la somministrazione del nuovo vaccino ai soggetti interessati potrà avvenire solo con prenotazione obbligatoria attraverso i consueti canali (sportelli Cup, Fascicolo sanitario elettronico, farmacie convenzionate oppure via telefono).
Il Nuvaxovid non potrà essere utilizzato per completare un ciclo iniziato con vaccino mRNA o a Dna come Pfizer e Moderna, né come dose “booster”. Il nuovo vaccino non contiene mRNA ma sfrutta una tecnologia consolidata da diversi anni: contiene la proteina spike di SARS-CoV-2, assieme ad una sostanza adiuvante che permette di potenziare la risposta del sistema immunitario all’antigene e, solitamente, di allungare anche la durata del periodo di protezione.
Da martedì 1 marzo, anche in Romagna, partono inoltre le somministrazioni della quarta dose di richiamo (booster) alle persone immunodepresse che potranno accedere liberamente ai centri vaccinali aziendali, senza necessità di prenotare.
L’Ausl sta procedendo all’invio di sms telefonici ai cittadini che rientrano in questa categoria.
Dal 1° marzo entrano in vigore anche i nuovi orari dei centri vaccinali. Eccoli nel dettaglio.
- Centro commerciale Esp di Ravenna: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 8,30 alle 14; martedì e giovedì dalle 14 alle 19,30. Domenica chiuso.
- Centro vaccinale distrettuale “Il Tondo” di Lugo: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 8,30 alle 14; martedì e giovedì dalle 14 alle 19,30. Domenica chiuso.
- Centro vaccinale distrettuale “Fiera” Padiglione A di Faenza: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 8,30 alle 14; martedì e giovedì dalle 14 alle 19,30. Domenica chiuso.