La riqualificata Sala dell’Arengo verrà inaugurata giovedì 1 settembre nell’ambito di Argillà
La costruzione del Palazzo Comunale, detto “del Podestà”, di forme romaniche è compresa tra il 1157 e il 1256. Al XII secolo risalgono i capitelli romanici scolpiti a motivi zoomorfi e antropomorfi, oggetto di un restauro conservativo promosso dalla Pro Loco nel 2015. La Sala dell’Arengo fu prima luogo di assemblee, poi teatro, magazzino e anche palestra di allenamento per gli atleti della Cisa Audax Lotta.
La riqualificata Sala dell’Arengo è stata presentata il 23 agosto in anteprima agli organi d’informazione, ai rappresentanti delle categorie economiche di Faenza e a quanti hanno dato un contributo alla rinascita del prestigioso spazio.
La gestione della Sala dell’Arengo e dei locali contigui, che in passato furono sede della Scuola Comunale di Musica “Giuseppe Sarti”, è ora affidata all’Assessorato alla Cultura del Comune, in attesa della pubblicazione del bando per la gestione effettiva degli spazi.
Per arrivare a questo traguardo si è sfiorata finora la somma di due milioni di euro (a carico di Comune e Regione), di cui 470.000 provenienti dal Por Fesr 2014-2020 per progetti di riqualificazione di beni ambientali e culturali. È in previsione un’ulteriore spesa di mezzo milione di euro per la riqualificazione dell’area esterna al Palazzo del Podestà, che verrà pedonalizzata.
Il progetto per il restauro completo prevede spazi dedicati a eventi e mostre con una capienza complessiva di più di 500 persone, mentre negli ampi locali a lato della Sala troverà posto un bar con un’offerta gastronomica costruita intorno ai prodotti tipici del territorio.