Chiusa e impermeabilizzata la falla del Lamone di Boncellino. Al lavoro le motopompe

Il punto della situazione a Bagnacavallo. Attive raccolte fondi

A Bagnacavallo, tra i comuni più colpiti da questa alluvione, è stata superata la fase di emergenza acuta e le autorità competenti sono al lavoro per i ripristini.

A partire dal Servizio Tecnico di Bacino della Regione Emilia-Romagna che ha chiuso e impermeabilizzato la falla larga circa 50 metri sull’argine del fiume Lamone, nei pressi di Boncellino, e ora procederà all’innalzamento del livello dell’argine e al ripristino degli altri punti danneggiati.

Alcune zone critiche restano nei pressi del Fosso Vetro tra le vie Cocchi e Aguta a Villanova: nella zona, il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale sta lavorando per permettere un più rapido scolo delle acque anche grazie a quattro gruppi motopompa della colonna mobile della Regione Lombardia.

Altri gruppi motopompa sono stati installati dalla Protezione civile dell’Emilia-Romagna (con la gestione del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale) e dal Consorzio della Bonifica Parmense al bacino di laminazione del Redino a Bagnacavallo, che nei giorni scorsi aveva raccolto moltissima acqua, mitigando decisamente la severità dell’evento.

Per quanto riguarda la viabilità sono in corso da parte del Comune e della Protezione civile i lavori di pulizia delle strade e di ripristino, mentre Hera procederà man mano alla pulizia delle fognature e alla raccolta dei rifiuti.

La grandissima solidarietà che si è attivata ha visto anche oggi il contributo di centinaia di volontari che in diversi modi hanno fornito un importante supporto.

Nel frattempo, in attesa di avere indicazioni precise, il Comune ha invitato le famiglie e le imprese colpite dall’alluvione a documentare il più possibile i danni subiti con foto, video e dove possibile relazioni tecniche. Ulteriori informazioni sui rimborsi saranno fornite non appena disponibili.

Nel comune di Bagnacavallo è in vigore l’ordinanza che impone il divieto di percorrere argini e sostare nei pressi delle opere di ripristino: è molto pericoloso e intralcia le opere di soccorso. I trasgressori, oltre a mettere a repentaglio la propria incolumità, rischiano una sanzione fino a 1.500 euro.

L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha avviato una raccolta fondi per aiutare i territori più colpiti dall’alluvione, in particolare Bagnacavallo e Conselice. Chi vuole può fare una donazione all’Iban IT66A0627013199T20990000380, scrivendo nella causale “Raccolta fondi emergenza alluvione”.

Per segnalare criticità il numero del Comune è lo 0545 280876.

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