In gennaio al Cmp apre un nuovo “Pronto soccorso” per i codici bianchi

Ecco il Cau di Ravenna con medici e infermieri a disposizione per sintomi influenzali, ferite, punture di insetti, nausee…

Cantiere Cmp

Il cantiere per la sala d’attesa al Cmp di Ravenna

Aprirà il 15 gennaio al Cmp di via Fiume Abbandonato il primo Centro di Assistenza e Urgenza (Cau) di Ravenna. L’apertura rientra in un’ampia riorganizzazione delle cure primarie territoriali e del sistema di emergenza-urgenza regionale. I Cau dovranno rappresentare «il nuovo modello di sanità territoriale potenziata – si legge in una nota della Regione – pensato per rispondere alla gran parte dei bisogni e delle urgenze a bassa complessità clinica e assistenziale, sgravando così i Pronto soccorso, dove far confluire solo i casi più gravi. Per una presa in carico più veloce e appropriata».

Dal 1° novembre è partita una campagna di comunicazione, anche multimediale, che la Regione ha messo a punto per spiegare come funzionano e a quali bisogni danno risposta i Cau. Rivolta a tutta la popolazione, in cinque lingue (italiano, inglese, francese, arabo e cinese) spiega le finalità della riorganizzazione, le caratteristiche della nuova rete, la tempistica di attivazione, dove sorgeranno e come funzioneranno i Cau, per quali patologie sono indicati. Con una sezione Domande/Risposte disponibili online per chiarire eventuali dubbi dei cittadini (al sito https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenzaurgenza).

Qui riportiamo l’elenco dei malesseri e delle patologie per cui è indicato recarsi al Cau e non più al pronto soccorso:  medicazioni e altre prestazioni infermieristiche; lesioni o dolori agli arti; eritemi; punture da insetti; febbre; lombalgia; dolori addominali; lievi traumatismi; ferite superficiali; irritazioni cutanee; dolori articolari o muscolari; coliche;  sintomi influenzali; tumefazioni; nausea o vomito.

Al Cau si accederà per ordine di arrivo, “a meno di valutazioni specifiche da parte del personale presente”.

Non si pagherà il ticket, la prestazione è gratuita.

Nei nuovi centri saranni impiegati personale infermieristico e medici di continuità assistenziale (ex guardia medica), dopo un periodo di apposita formazione.

Sono complessivamente 30 i primi Cau che saranno attivati su tutto il territorio regionale entro il 2023 (a Ravenna si arriverà in ritardo a causa dei lavori di ristrutturazione in corso alla sala d’attesa del Cmp). In provincia è considerato anche il nuovo Cau di Cervia, ma in realtà si tratta solo di un cambio di denominazione del Punto di primo intervento già operativo nella Citta del Sale con le medesimi funzioni.

Per quanto riguarda il Cau di Ravenna, invece, aprirà come detto il 15 gennaio al piano terra del Cmp, senza che siano necessari interventi strutturali particolarmente impegnativi. Avrà a disposizione due ambulatori con due medici e due infermieri (sono state effettuate nuove assunzioni, per un investimento economico non comunicato, ma che comprende anche gli allestimenti, le attrezzature e la formazione dei medici, in corso proprio in queste settimane).

L’Ausl (sulla base dell’analisi dell’incidenza dei cosiddetti “codici bianchi” all’attuale Pronto Soccorso) stima dai 50 ai 70 pazienti al giorno.

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