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Due donne vogliono creare una squadra femminile di calcio a 5 a Lugo

L’iniziativa di due ventenni trova il supporto del Comune in occasione dell’8 marzo e la polisportiva Lugo 1982

Due donne di Lugo lanciano un appello pubblico, sostenuto anche dal Comune, per creare una squadra femminile di calcio a 5 indoor. L’iniziativa di Marika Di Nella e Valeria Tafuri ha il supporto della polisportiva Lugo 1982. Il progetto vuole contribuire ad abbattere i pregiudizi sul calcio femminile: «Dovrebbe essere normale per una ragazza poter giocare a pallone senza difficoltà e senza essere frenate dai genitori, ogni bambina o ragazza deve poter scegliere lo sport che desidera».

L’assessora comunale alle Pari Opportunità, Anna Giulia Gallegati, ha scelto di affiancare l’appello di Tafuri e Di Nella in occasione della festa della donna: «In passato, a partire dagli anni ‘70, la storia di Lugo si era già intrecciata con una squadra di calcio femminile molto promettente e che riuscì nella grande impresa di vincere la Coppa Italia 1995-1996. Quell’esperienza purtroppo si concluse negli anni 2000 ma, oggi, troviamo la grande passione e il grande impegno di donne che vorrebbero ripartire, contro ogni discriminazione e stereotipo, dando nuovamente respiro al calcio femminile nel mondo sportivo della nostra città».

Si parte da un’età minima di 16 anni, il campionato inizia a ottobre ma la preparazione e gli allenamenti già da fine agosto-settembre (allenamenti e partite sono serali). Il campionato di cui farà parte la nuova squadra è Csi, interprovinciale di Forlì quindi le trasferte non saranno a distanze proibitive. Al momento sono iscritte 14 squadre di tutta la Romagna.

La passione di Di Nella per il calcio nasce da piccola quando il padre la portava al bar e allo stadio a vedere le partite e, all’uscita da scuola, aveva un appuntamento fisso per giocare a calcio con gli amici al parco: «Avrei voluto giocare a calcio già all’età di 6 anni ma vent’anni fa c’erano poche squadre femminili/miste e i miei genitori lavorando non avevano modo di accompagnarmi agli allenamenti. A 18 anni, appena presa la patente e quindi indipendente negli spostamenti, ho iniziato a giocare a calcio a 5 a Imola (oggi la società è la Valsanterno, ndr) e nello stesso periodo ho conseguito il corso da arbitro Figc nella sezione di Faenza».

Tafuri ha sempre seguito il calcio fin da piccola con suo padre e ora con il compagno. Le piace il senso di appartenenza che regala, l’impegno e la dedizione per arrivare ad un risultato comune: «Ho iniziato a giocare nel 2016 come laterale e pivot (attaccante/punta) ma un giorno il portiere si fece male e mi proposero il ruolo da portiere, inizialmente a tempo determinato. Non me ne innamorai subito ma col tempo ho iniziato ad apprezzare e amare questo ruolo. A causa del Covid e di problemi personali mi sono fermata per due anni e ho ricominciato quest’ anno alla Mernap di Granarolo faentino, allenatore e squadra fantastica sia dentro che fuori dal campo».

La Pol. Dil. Lugo 1982 è una società di calcio che fonda le sue radici nella quarantennale esperienza dell’Us Stuoie. Il nuovo logo societario presentato nel luglio 2022, raffigura lo storico cavallino rampante di Francesco Baracca con il profilo del monumento dell’ala che si staglia sullo sfondo a rappresentare pienamente la città e i colori rosso e blu che raccontano 40 anni di storia dell’Us Stuoie. Attualmente il club ha come base il campo in sintetico dell’Enea Faccani nel quartiere Stuoie e la struttura di San Potito. La scuola calcio nell’ultima stagione ha coinvolto più di 350 fra bambini e ragazzi, oltre alla prima squadra militante in terza Categoria e una squadra di amatori.