Superlega/ I ravennati battono in quattro set Vibo Valentia al termine di un match combattuto in particolare nei primi tre periodi e centra il secondo successo in altrettante gare nei quarti playoff per il quinto posto. Decisiva ai fini del punteggio la terza frazione, vinta dai padroni di casa grazie a un finale firmato dall’mvp Torres. Domenica prossima la squadra di Soli ha la possibilità di chiudere la serie in terra calabrese
Ravenna-Vibo Valentia 3-1
(25-22, 23-25, 25-23, 25-18)
BUNGE RAVENNA: Lyneel 13, Ricci 10, Torres 23, Van Garderen 24, Bossi 6, Leoni 6, Goi (L); Raffaelli, Marchini, Grozdanov 2. Ne: Kaminski, Spirito. All.: Soli.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Thiago Alves 4, Diamantini 4, Coscione, Geiler 18, Deivid Costa 9, Michalovic 23, Marra (L); Barone 8, Corrado 4, Torchia. Ne: Izzo, Maccarone. All.: Kantor.
ARBITRI: Zavater di Roma e L. Saltalippi di Perugia.
NOTE – Ravenna: bs 11, bv 12, errori 8, muri 9; Vibo Valentia: bs 9, bv 3, errori 9, muri 15. Spettatori: 800. Durata set: 28’, 28’, 30’, 29’ (tot. 115’). Mvp: Torres.
Il ritorno al palazzetto di Forlì porta bene alla Bunge, che batte in quattro set la Tonno Callipo al termine di un match combattuto in particolare nei primi tre periodi. I calabresi hanno infatti lottato su ogni pallone, pareggiando il conto delle frazioni dopo aver perso la prima, ma la forza dell’mvp Torres e dei suoi compagni alla fine ha prevalso sulla generosità degli ospiti. La squadra di Soli si rivela implacabile soprattutto al servizio (ben 12 ace, uno in più degli errori), e sfrutta la buona giornata anche di Van Garderen e di Leoni, lucido in regia anche nei momenti di difficoltà. Grazie a questo successo i ravennati si portano sul 2-0 e domenica a Vibo Valentia hanno la possibilità di chiudere la serie dei quarti di finale dei playoff che valgono il quinto posto.
Nel primo set gli ace di Lyneel e Torres portano al primo break per la Bunge (5-3), che scatta sul +3 grazie alla schiacciata in rete di Diamantini: 10-7 e time out Kantor. Alla ripresa del gioco Van Garderen mette a terra la palla, mentre Lyneel piazza un’altra battuta vincente per il 12-7. Il martello olandese aumenta il gap in campo (14-8), che Deivid Costa e Michalovic a muro riducono a -3: 16-13. Il net aiuta Michalovic nell’ace del 17-15, ma Lyneel realizza la sua terza battuta vincente, per il 20-16 dei ravennati. Una conclusione fuori di Ricci avvicina i calabresi (20-18), che si distanziano di nuovo a causa di un errore di Geiler: 22-19. Van Garderen e Torres non sbagliano, Michalovic sì dalla linea del servizio e la Bunge si aggiudica il primo set: 25-22. Parte meglio Vibo nella seconda frazione, subito avanti 2-4 grazie alla schiacciata in rete di Torres, ma Van Garderen lo raggiunge in battuta: 7-7. Al muro di Thiago Alves (7-9) risponde con la stessa moneta Ricci (9-9), che da il là al break della Bunge, che va in corsia di sorpasso grazie agli errori di Diamantini e Thiago Alves: 11-9 e time out Kantor. Si riparte con un altro muro di Ricci, seguito dall’ace di Bossi (13-9), ma la Tonno Callipo pareggia il conto con il servizio vincente di Barone e i due muri di fila di Deivid Costa: 14-14. Geiler firma il contro-sorpasso (15-16) e si prosegue a stretto contatto fino al 21-21, quando Barone e ancora il francese spingono gli ospiti sul 21-23. Michalovic mette a terra la palla del 22-24 e al secondo set ball Lyneel spara lunga la battuta: 23-25 e pareggio.
Una schiacciata out di Deivid Costa scava subito un piccolo solco (5-2) nel terzo periodo, che aumenta grazie a un muro di Bossi e all’ace di Torres: 8-3. Una battuta vincente di Leoni fa scappare la Bunge sul 12-6, ma il neoentrato Corrado dimezza il vantaggio: 15-12. Ricci mette a terra il muro del 19-14, che obbliga Kantor a fermare il match, e Vibo risponde subito bene portandosi a -2 con Geiler: 19-17 e time out Soli. Il francese non sbaglia la palla del 19-18, entra Grozdanov per Torres e il bulgaro realizza due punti di fila per 21-18. Ricci fa esultare ancora i tifosi di casa (22-18), ma Diamantini ferma Bossi e Grozdanov fa invasione: 23-22 e Soli chiama i suoi in panchina. Michalovic pareggia il conto, rientra Torres e con rabbia realizza il 24-23 e poi chiude il set con un ace: 25-23 e Bunge in vantaggio 2-1. Il quarto set inizia con l’ace di Van Garderen che vale il 6-4, ma Geiler raggiunge sul 7-7 i ravennati, che provano a scattare di nuovo grazie a un fallo in palleggio di Coscione: 12-10. La Bunge preme sull’acceleratore con Torres (16-13), Barone non fallisce il break del 16-15, Van Garderen piazza il muro del 19-16, subito imitato dal portoricano: 21-17 e time out Kantor. Van Garderen trova il muro-fuori del 22-17 e il punto del 23-18, poi c’è solo Ravenna e Bossi realizza il primo match point che sancisce il successo dei ravennati.
Le dichiarazioni del dopo-gara
Maurice Torres (giocatore Bunge Ravenna): “Era fondamentale vincere gara2, perché non è mai facile giocare e Vibo Valentia ed è meglio andarci con un vantaggio di due successi. I nostri avversari non hanno mai mollato, ma noi siamo stati bravi a spingere sempre e a reagire nei momenti in cui loro ci stavano raggiungendo. Nel terzo set ero un po’ arrabbiato per il mio rendimento e quando sono rientrato in campo ho messo tutta la mia rabbia, realizzando i due punti decisivi. Adesso proveremo ad aggiudicarci anche la partita di domenica prossima, anche se non sarà semplice per niente”.
Waldo Kantor (allenatore Tonno Callipo Vibo Valentia): “Noi siamo un po’ rimaneggiati, ma nonostante questo proviamo a mettere in campo tutto quello che abbiamo, tirando fuori tutto il nostro spirito di combattimento. Siamo stati bravi, giocando bene in alcuni momenti, ma in questo momento Ravenna è un gradino sopra di noi e può contare su attaccanti in gran forma. Peccato per il terzo set, che eravamo riusciti a rimettere in piedi dopo uno svantaggio importante e che alla fine si è rivelato decisivo. Noi comunque ci crediamo ancora e proveremo a vincere gara3: sarebbe bello allungare la serie e possiamo farcela”.