Dal 6 settembre la 35esima edizione dell’appuntamento con le erbe palustri: mostre, gastronomia, artigianato, mercatini, sport
La manifestazione rappresenta un’opportunità unica per apprezzare la sapienza delle mani degli artigiani villanovesi del “Cantiere Aperto” e dei vari intrecciatori ospiti provenienti da altre regioni italiane e dal’’estero. Nelle giornate di sabato 7 (ore 15-19) e domenica 8 settembre (ore 9-19) accanto ai laboratori dimostrativi di intreccio, saranno presenti gli antichi mestieri rurali del Gruppo Ecologico Tiveron di Santa Cristina di Quinto e vecchie botteghe artigiane.
Numerose mostre allestite per l’occasione. Si partirà venerdì da piazza Lieto Pezzi con Scattare con gli occhi nel cuore, mostra fotografica del laboratorio Il Forno. Si proseguirà all’Etnoparco e la sede dell’Ecomuseo in via Ungaretti 1 con: Zócar, sêl e pevar storie vere ed estetica delle tavole romagnole, dalla collezione di Maria Rosa Bagnari; Quando i buoi vestivano a festa coperte da buoi col classico decoro di stampe a ruggine che riporta l’immagine di Sant’Antonio, in collaborazione con Bottega Pascucci; Il plaustro elementi e decorazioni del carro agricolo, collezione di Giovanni Cortini e Piero Balestrieri; Trame del bosco sculture vegetali di Arianna Ancarani e Aurelio Piano. L’itinerario si concluderà nella sala conviviale dell’Ecomuseo, dove si svolgerà la cena inaugurale a menu fisso organizzata in collaborazione con il Consorzio Il Bagnacavallo. Antipasto del contadino, pappardelle al ragù, ossobuco con verdure e salame al cioccolato saranno serviti in abbinamento ai vini del Consorzio. La prenotazione, obbligatoria, è già possibile chiamando l’Ecomuseo al numero 0545 47122.
Come sempre sarà possibile assaggiare la cucina delle azdóre presso la Locanda dell’allegra mutanda, all’interno dell’Ecomuseo, e nelle giornate di sabato e domenica non mancheranno le varie specialità offerte dai numerosi ristori del paese. Per salutare la Sagra, lunedì 9 settembre, la condotta Slow Food Godo e Bassa Romagna proporrà Le Chiocciole di Slow Food all’Ecomuseo, cena con un ricco menu curato dagli chef Virgilio e Lucia Casentini dell’Osteria Pasta e Vino di Cascina (PI) (posti limitati, prenotazione obbligatoria entro e non oltre il 31 agosto: 347 4524084 – slowfoodbassaromagna@gmail.com).
Durante la manifestazione l’ingresso alle mostre, all’Ecomuseo e agli spettacoli sarà a offerta libera. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno all’interno dell’Ecomuseo. Il programma completo è disponibile sul sito: www.erbepalustri.it. Informazioni e prenotazioni: 0545 47122, erbepalustri.associazione@gmail.com, Facebook “Erbe Palustri Associazione Culturale”.