Il direttore Paci: «Quest’anno crediamo si possa tornare alla normalità, con eventi in presenza»
Il parco annuncia l’aumento del suo impegno a livello nazionale e internazionale attraverso le collaborazioni con università, istituti di ricerca e giardini zoologici, impegnandosi in particolare a sostenere il ripristino di habitat ed ecosistemi e a promuoverne l’uso sostenibile da parte dell’umanità, attraverso iniziative, attività e programmi didattici, con l’obiettivo di far conoscere il mondo animale ai più piccoli ed educarli al rispetto.
«Quest’anno, più dei precedenti, crediamo fortemente che si possa finalmente ripartire appieno – dichiara Osvaldo Paci, direttore Safari Ravenna – con ogni progetto che, inevitabilmente, la pandemia ha rallentato o in alcuni casi sospeso. Mi riferisco ad esempio alle visite didattiche delle numerose scuole che ogni anno hanno scelto il nostro Parco e che finalmente, se pur con numeri ancora molto ridotti rispetto al 2019, tornano a farci visita o comunque a contattarci. Così come all’organizzazione di convegni scientifici e di momenti di divulgazione in presenza ai quali stiamo già lavorando».
Tra le varie attività del parco, è da evidenziare Pan Italia, progetto supervisionato dal programma europeo Epp finalizzato alla conservazione degli scimpanzé. Quelli presenti nel parco sono gli unici esemplari in Italia appartenenti alla sottospecie verus, la più minacciata tra le quattro esistenti.