La Farmacia Bassette si prepara a un evento dedicato alla prevenzione e sensibilizzazione sul tema dell’osteoporosi, con la possibilità di effettuare un test Moc (Mineralometria Ossea Computerizzata) con un ultrasonometro.
L’appuntamento è dal 24 al 29 novembre, presso la Farmacia Bassette di via Achille Grandi, 4. «Il termine “osteoporosi” significa letteralmente “osso poroso” – spiegano i dottori Alfredo Caputo e Enrico Serri, titolari del presidio –. Si tratta di una condizione in cui la densità minerale ossea diminuisce e la microstruttura dell’osso si altera, riducendone la resistenza. Spesso non dà sintomi fino alla comparsa della prima frattura, che può interessare vertebre, femore o polso. Per questo motivo è fondamentale la prevenzione e il monitoraggio della salute ossea, specialmente con l’avanzare dell’età».

Tra i principali fattori di rischio per l’osteoporosi troviamo l’avanzare dell’età (con particolari complicazioni dopo i 50 anni), menopausa (precoce o naturale) e familiarità con osteoporosi e fratture. Ma anche fattori esterni come scarsa esposizione solare, dieta povera di calcio e vitamina D, sedentarietà, fumo e abuso di alcol possono aggravare il problema. «Uno stile di vita sano e piccole accortezze quotidiane possono essere un utile alleato della prevenzione» consigliano Caputo e Serri.
Oltre all’assunzione costante di vitamina D3 e K2, ci sono alcune regole fondamentali per la salute delle ossa, come seguire una dieta equilibrata e ricca di calcio, frutta, verdura e proteine di qualità, esporsi regolarmente alla luce solare, compatibilmente con la stagione e la sensibilità della pelle. È inoltre importante praticare attività fisica regolare e limitare fumo e alcol, che riducono l’attività delle cellule deputate alla formazione dell’osso (osteoblasti).
«Concludendo, la vitamina D3 e la vitamina K2 sono fondamentali per il nostro benessere, offrendo benefici che vanno ben oltre il semplice mantenimento di ossa sane. La loro importanza è accentuata quando vengono assunte insieme, formando una sinergia che amplifica notevolmente i loro effetti positivi sul corpo. Questa combinazione non solo promuove una salute ossea ottimale, ma svolge anche un ruolo chiave nel prevenire i depositi di calcio nei vasi sanguigni, un fattore di rischio per varie malattie cardiovascolari».
Le vitamine K2 e D3 sono infatti due nutrienti essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo: la vitamina K2 è fondamentale nel metabolismo osseo e nella prevenzione cardiovascolare, mentre la vitamina D3 è coinvolta nella regolazione del metabolismo del calcio e nella salute delle ossa.
La vitamina K2 o menaquinone, è presente in basse concentrazioni in alcuni alimenti quali formaggi e burro, mentre si trova a concentrazioni più elevate nel Natto (un alimento giapponese tradizionale a base di soia fermentata con il batterio Bacillus subtilis natto, poco usato nella nostra cucina). Il nostro corpo può comunque assumere la vitamina K2 grazie alla flora intestinale, che converte la vitamina K1 presente in grandi quantità nei vegetali a foglia verde come spinaci, cavoli e broccoli, ma anche in oli vegetali, kiwi e avocado. Al tempo stesso però, non sono rari i casi di disbiosi intestinali: un’alterazione della flora batterica che comporta una scarsa (se non nulla), conversione di vitamina K1 in K2, portando alla necessità di integrare quest’ultima (si stima che circa il 97% della popolazione sia carente di vitamina K2).
Queste sostanze sono fondamentali a ogni età, e non solo in caso di sospetto o principio di osteoporosi: nei bambini e adolescenti il metabolismo osseo è fino a 10 volte più attivo di quello di un adulto, e necessita quindi di grandi quantità di K2 (oltre che di un adeguato apporto di Calcio) per costruire ossa sane e forti. I giovani adulti, nella fascia tra i 18 e i 25 anni, stanno invece raggiungendo il picco di massa ossea, quindi anche in questo caso è fondamentale avere il giusto apporto di K2. Negli adulti la vitamina attiva l’osteocalcina (una proteina prodotta coinvolta nel processo di mineralizzazione ossea, eventuale indicatrice della presenza di malattie ossee se presente in quantità anomale) e la MGP (Matrix Gli Protein), proteina che agisce come un potente inibitore della calcificazione, in particolare quella vascolare, prevenendo i rischi cardiovascolari. Infine, per donne e anziani l’assunzione di K2 diventa di grande importanza nel periodo di menopausa e post menopausa (per prevenire la perdita di massa ossea) e per svolgere un importante ruolo di controllo fisiologico nei controlli di osteoporosi e artrite.
Per quello che riguarda invece la vitamina D3, si tratta di un alleato fondamentale per l’assorbimento del calcio e la mineralizzazione delle ossa. Si produce nella pelle con l’esposizione solare, tuttavia la il processo che porta alla formazione della vitamina si attiva con l’esposizione dei raggi ultravioletti di tipo B (UVB): la sintesi avviene quindi soprattutto nei mesi estivi. Si può integrare con l’alimentazione seppur in quantità limitate. È presente infatti nel pesce grasso (salmone, sgombro, sardine), nell’olio di fegato di merluzzo, nei tuorli d’uovo e nel fegato.
La vitamina D3 è coinvolta nella regolazione del metabolismo del calcio e nella salute delle ossa. Infatti agisce come ormone per assorbire calcio e fosforo assunti con la dieta, necessari per la salute delle ossa.

«Ma non è l’unica funzione di questa vitamina – precisano Caputo e Serri –. Interviene in diversi processi antinfiammatori regolando la liberazione di citochine dai linfociti T e delle immunoglobuline dai linfociti B e riduce la sintesi del paratormone».
Il paratormone, o PTH, è un ormone che regola la concentrazione di Calcio nel sangue. Se i livelli sono troppo alti però il rischio è quello di creare un distacco del Calcio dalle ossa, con un alto rischio di osteoporosi e fratture. A livello muscolare promuove l’incremento del diametro e del numero delle fibre muscolari di tipo II, mentre a livello di cellule beta del pancreas stimola la produzione di insulina.
«L’osteoporosi è una patologia silenziosa ma estremamente diffusa, che indebolisce progressivamente le ossa rendendole più fragili e soggette a fratture anche a seguito di traumi lievi – concludono Caputo e Serri, ricordando l’invito alle giornate dedicate al monitoraggio e prevenzione all’interno della farmacia –. Colpisce soprattutto le donne dopo la menopausa, ma anche gli uomini e i giovani possono esserne interessati, soprattutto in presenza di carenze nutrizionali o di stili di vita poco salutari».
Farmacia Bassette
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Da sinistra, i dottori Enrico Serri e Alfredo Caputo



