L’uomo giusto per il Pd 2016? Seguici su Telegram e resta aggiornato Il Pd che si muove nella nebbia alla ricerca di un candidato sindaco credibile per il 2016 potrebbe avere sotto il naso il suo uomo e non essersene ancora accorto. L’identikit sembra calzare bene. 1) Si definisce diversamente renziano e da un po’ di tempo questo è il massimo che si possa sentir dire dai bersaniani. 2) Vuole a tutti i costi scavare i fondali del porto e già nel 2013 quello che poi diventò l’attuale segretario provinciale piddino disse che «l’approfondimento dei fondali del Candiano sta sullo stesso piano dell’antifascismo e dell’antirazzismo e sono cioè valori non negoziabili». 3) È abituato alle schermaglie con il decano dell’opposizione Alvaro Ancisi. 4) Alla nostra domanda su una possibile candidatura ha risposto: «Non credo sia il mio mestiere. E poi non me l’ha chiesto nessuno ma è anche vero che tre anni fa non mi sarei mai aspettato mi chiedessero di fare il presidente dell’Autorità portuale». E quelli che nel 2012 gli chiesero di guidare Ap potrebbero essere almeno in parte le stesse persone ora in cerca di un candidato sindaco. 5) Ha preso casa a Marina di Ravenna. 6) Nella primavera 2016 quando si andrà a votare sarà in scadenza il suo primo mandato al vertice di Ap. Ecco qui forse sta la controindicazione maggiore: per avere libero Galliano Di Marco bisognerà che il Progettone sia saltato. E forse non sarebbe un bel modo di iniziare la campagna elettorale… Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri Bomboloni