Nuova ordinanza del Comune di Ravenna: prime multe a prostituta e cliente Seguici su Telegram e resta aggiornato Il regolamento vieta «ammiccamenti» e anche «la semplice fermata del veicolo per chiedere informazioni» La prima multa della nuova ordinanza, domenica sera a Lido di Classe Sono scattate domenica a Ravenna le prime multe (una a un cliente e una alla prostituta) motivate da una nuova ordinanza anti-prostituzione del Comune di Ravenna entrata in vigore il 19 luglio. Un regolamento in vigore fino al 31 ottobre e valido nelle aree comunali più colpite dal fenomeno (in città nei pressi della stazione, della Rocca Brancaleone, del mausoleo di Teodorico, di via Antico Squero e sulla Romea, oltre che a Fosso Ghiaia, Savio, Lido di Classe e Lido di Dante), che prevede multe da 400 a 500 euro, appunto, anche per i clienti. L’ordinanza, in particolare, vieta la domanda e l’offerta di prestazioni sessuali «nella pubblica via», indicando in particolare il divieto di «ammiccamenti, abbigliamenti discinti e contrari alla pubblica decenza», atteggiamenti «non rispondenti ai canoni del pubblico pudore» e anche «la semplice fermata del veicolo al fine di richiedere informazioni ovvero contrattare ovvero concordare prestazioni sessuali a pagamento con soggetti che esercitano il meretricio su strada». Un’ordinanza fin da subito contestata da Andrea Maestri di Possibile. «L’ordinanza antiprostituzione appena entrata in vigore – scrive in una nota inviata ai giornali – presenta profili di illegittimità, nonché aspetti a tratti grotteschi e persino ridicoli». IL TESTO INTEGRALE DELLA NUOVA ORDINANZA COMUNALE ANTIPROSTITUZIONE Total1 0 0 1 Forse può interessarti... Chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Ravenna La carica delle 700 magliette gialle: ecco i giovani volontari del Comune di Ravenna Un asilo abusivo a Ravenna? Controlli del Comune, ma nessuno apre alla porta Seguici su Telegram e resta aggiornato