103 – Una pala per San Rocco Seguici su Telegram e resta aggiornato La prima cappella lungo la navata destra nella Basilica di San Francesco è dedicata a San Rocco. L’iscrizione latina posta sulla parete sinistra ricorda la munificenza di Camilla Dal Corno che nel 1532 la fece erigere a proprie spese, mentre lo stemma della famiglia – un corno da caccia accompagnato da tre stelle – compare più volte, sia nel pavimento sia nelle pareti laterali. Il maestoso frontone è opera di Bernardino Saluteri da Como su disegno del milanese Filippo Mariani. Sull’altare è posta la tavola dell’imolese Gaspare Sacchi – ai piedi del Santo è la firma del pittore, Gaspar Saccus imolensis faciebat – dove Camilla dal Corno è effigiata in abiti austeri, le mani giunte in preghiera, mentre il Santo le mostra la ferita sulla gamba e al tempo stesso le indica la Madonna con il Figlio. La sacra conversazione, ambientata in un interno tanto solenne quanto indefinito, presenta su un alto basamento la Vergine mentre allatta il Bambino. La sua figura è accompagnata da due angeli musicanti mentre due putti reggono una corona sul suo capo. Nella parte inferiore della pala sono San Rocco, vestito in abiti da pellegrino, tra San Francesco con il saio, la croce e le stimmate e San Sebastiano legato alla colonna, con il corpo trafitto da frecce. San Rocco è unito da un profondo legame ai santi con cui è raffigurato: con San Sebastiano era invocato contro la peste mentre era ricordato con San Francesco perché secondo la tradizione egli apparteneva al terz’ordine francescano. Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri post di: Cartoline da Ravenna