La Lega contro la Regione: «Incomprensibile la scelta di non aprire le spiagge» Seguici su Telegram e resta aggiornato I parlamentari del Carroccio: «Chilometri di litorali romagnoli permettono alle persone di camminare senza assembramenti» La Lega attacca il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore al Turismo Andrea Corsini per la decisione di non aprire le spiagge dal 4 maggio, come invece hanno preferito fare Marche (dove si potrà passeggiare in spiaggia, ma senza fermarsi e da soli) e Veneto (dove non viene fatta distinzione tra parchi e spiagge). I parlamentari della Lega Jacopo Morrone ed Elena Raffaelli definiscono «incomprensibile» la decisione dell’Emilia-Romagna. «Chilometri di litorali romagnoli permettono alle persone di camminare senza assembramenti in piena sicurezza – scrivono –. Ormai siamo tutti a conoscenza delle precauzioni anti-contagio da assumere, quindi non c’è più neppure quella scusa. Le proibizioni di Bonaccini, quindi, non possono che essere ricollegate a quel miope dirigismo tipico del Dna di una certa sinistra, estranea, oggi più che mai, alla realtà drammatica che stanno vivendo imprenditori, lavoratori e cittadini». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... In arrivo le mascherine gratuite della Regione: 175mila per la provincia di Ravenna Coronavirus, in Regione un tavolo con le forze economiche per gestire la crisi Contrastare le zanzare e salvare le api: i consigli per la gestione del giardino Seguici su Telegram e resta aggiornato