I 32 eletti in consiglio comunale: Bakkali (Pd) la più votata. Ecco le preferenze Seguici su Telegram e resta aggiornato Nelle 30 liste c’erano 833 candidati. Il primo in classifica non Pd è Fusignani (vicesindaco del Pri). I renziani di Fagnani (Ravenna in Campo) non ottengono seggi. Si confermano i “senatori” di Palazzo Merlato: Ancisi e Perini. La composizione della giunta potrebbe mescolare le carte Da sinistra gli assessori uscenti Ouidad Bakkali, Federica Del Conte e Giacomo Costantini Ouidad Bakkali è la più votata tra gli 833 candidati ai 32 seggi del consiglio comunale di Ravenna. La 35enne che ha fatto due mandati da assessora – e quindi non farà parte della squadra del De Pascale bis – era nella lista Pd e ha raccolto 986 preferenze. Bakkali ha sorpassato un altro ex assessore che non tornerà in giunta: Massimo Cameliani (Pd) si ferma a 812 (cinque anni fa era arrivato a 1.062). MAGGIORANZA Pd: 15 seggi Dopo Bakkali e Cameliani, gli altri tredici nomi in ordine di preferenze sono: Federica Del Conte (assessora uscente, 665), Gianmarco Buzzi (651), Federica Moschini (578), Giacomo Costantini (assessore uscente, 571), Fabio Bazzocchi (capolista, 512), Idio Baldrati (511), Rudy Gatta (498), Maria Gloria Natali (493), Livia Molducci (459), Igor Bombardi (413), Lorenzo Margotti (364), Fiorenza Campidelli (322), Ronnie Haxhibeku (318). Va precisato che tra questi potrebbero esserci dei componenti della prossima giunta. In tal caso verrebbero sostituiti dai nomi a seguire: Marco Montanari (302), Alessandra Folli (276), Stefania Beccari (214), Maria Cristina Gottarelli (212), Cinzia Valbonesi (211), Nadia Graziani (211). Daniele Perini e Il Maestro Giuliano Ansalone Lista De Pascale: 2 seggi Qui il pieno di preferenze lo ha fatto Daniele Perini: 492 preferenze per il capolista e volto storico della politica e dell’associazionismo locale. Secondo piazzamento per Davide Buonocore (200). A seguire Annagiulia Randi (151). Coraggiosa: 2 seggi Il più votato è Gianandrea Baroncini: l’assessore uscente prende 417 preferenze. Al secondo posto Luca Cortesi (299), rappresentate locale di Amnesty International. Al terzo posto (papabile per l’ingresso visto il probabile incarico di Baroncini in giunta) c’è Francesca Impellizzeri (251). La lista candidava, tra gli altri, anche la referente locale delle Sardine: 106 voti per Giulia Nuti. Federica Vicari del Cisim arriva a 197 e Erika Minnetti, segretaria di Sinistra Italiana ne prende 87. Partito repubblicano: 2 seggi Il segretario provinciale e vicesindaco uscente, Eugenio Fusignani, conquistato il quarto piazzamento assoluto tra gli 833 candidati: 657 preferenze. Al secondo posto per l’Edera c’è Chiara Francesconi, al terzo Giannantonio Mingozzi (295), presidente di Tcr. Seguono Andrea Vasi e Silvia Lameri che si riscaldano se Fusignani tornerà in giunta. M5s: 1 seggio Igor Gallonetto prende 198 preferenze in una tornata elettorale piuttosto deludente per i pentastellati. L’avvocato può dire di aver vinto il derby grillino con Marco Maiolini, candidato con una propria lista (Ambiente Territorio) e arrivato a 133. Dietro a Gallonetto c’è Giancarlo Schiano (63). Renziani e giovani fuori dal consiglio Uno sguardo alle liste che non porteranno rappresentanti in consiglio comunale parte da Ravenna in campo: la lista dei renziani non ha raggiunto il 2 percento nonostante la candidatura di Roberto Fagnani. Per l’assessore uscente sono arrivate 279 preferenze. La coalizione di centrosinistra comprendeva anche Voci Protagoniste, lista pensata per il coinvolgimento dei giovani: Ilario Salvemini non va oltre 54 preferenze e 37 le prende Ciro Di Maio, presidente provinciale di Arcigay. MINORANZA La minoranza avrà in totale dieci seggi (22 alla maggioranza). Sei vengono dai risultati delle liste e quattro sono candidati sindaci le cui coalizione hanno raggiunto le soglie necessarie per ottenere la poltrona. Fratelli d’Italia: 3 seggi La pattuglia più consistente all’opposizione sarà il partito di Giorgia Meloni, all’esordio a Palazzo Merlato: Alberto Ferrero (493), Angelo Nicola Di Pasquale (98), Renato Esposito (76). Rolando con Salvini Lega: 2 seggi Nel Carroccio, che ha perso 20 punti percentuali dalle Regionali di venti mesi fa, si conferma Gianfilippo Nicola Rolando (148), consigliere uscente. Gli altri più votati sono Giacomo Ercolani (126) e Nicola Pompignoli (94). Quest’ultimo resta fuori dall’assise dove era subentrato di recente per le dimissioni di un collega. Viva Ravenna: 2 seggi La lista civica di Filippo Donati avrà due rappresentanti. Uno è, appunto, il candidato sindaco che non è arrivato al ballottaggio. L’altro invece è Nicola Grandi, capolista che ha incassato 264 preferenze. Lista per Ravenna: 1 seggio Il posto del decano dell’opposizione è salvo: Alvaro Ancisi sarà in consiglio comunale grazie alla prestazione come candidato sindaco. La lista civica invece non avrà altri esponenti nonostante le 256 preferenze di Gianfranco Spadoni. Pigna: 1 seggio Discorso analogo a quello di Lpr anche per la Pigna. Veronica Verlicchi mantiene il suo banco (dove siete dal 2017 quando si dimise Maurizio Bucci). Tra i candidati la più votata è stata Paola Pantoli (78) che ha fatto meglio anche di Maurizio Bucci, il fondatore della lista (71). Tra i nomi più noti nella coalizione c’era sicuramente Ramiro Recine (Ravenna s’è desta): 13 preferenze. Forza Italia: 1 seggio Nello sgretolamento del partito di Berlusconi, c’è Alberto Ancarani che prova a resistere. L’avvocato stacca il pass per il terzo mandato in municipio grazie al 3,3 come candidato sindaco. Non ci sono eletti dalla lista: Luca Lorenzetti, 115 preferenze, Eleonora Zanolli 96. I no vax sfiorano il seggio Il movimento 3v, che raccoglie posizioni molto critiche se non contrarie verso i vaccini, non avrà il consigliere comunale (impresa riuscita nella vicina Rimini). La più votata è Alessandra Musumeci (108). Il candidato sindaco Emanuele Panizza non ha raggiunto il risultato sufficiente per conquistare il seggio. Tutte le preferenze nel dettaglio per ogni singola lista sono consultabili sul sito del Comune di Ravenna a questo link. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Dentro la cabina: come funzionano voto disgiunto e preferenze La coalizione di De Pascale apre le porte a nuove forze politiche e civiche Il Pd presenta la lista dei suoi 32 candidati al consiglio comunale Seguici su Telegram e resta aggiornato