Elio Germano e Teho Teardo in un visionario Paradiso dantesco Seguici su Telegram e resta aggiornato Dall’11 al 13 ottobre all’Alighieri va in scena ultima parte della Trilogia d’Autunno coi pluripremiati artisti, guidati dai creativi (anche) del Cirque du Soleil Elio Germano e Teho Teardo Catturato dalla dimensione infinita di Dante, Elio Germano ritorna sui luminosissimi versi del XXXIII canto del Paradiso, che a settembre 2020 aveva letto proprio a Ravenna per l’apertura delle celebrazioni del VII centenario, in presenza del Presidente Mattarella. Un anno dopo, con la complicità di un musicista-esploratore quale Teho Teardo, Germano chiude il cerchio del tributo al Poeta: lunedì 11 ottobre, alle 21, il Teatro Alighieri accoglie la prima di Paradiso XXXIII (repliche 12 e 13 ottobre), terza e ultima anta della Trilogia d’Autunno di Ravenna Festival, che ha commissionato questo nuovo lavoro. Sul terreno delle terzine dantesche germoglierà la musica imprevedibile di Teardo, compositore di un’avanguardia senza etichette, e l’immagine visionaria di poeti dello sguardo come Simone Ferrari e Lulu Helbæk. Germano-Teardo attraverseranno il Canto XXXIII parola per parola, ogni verso esaltato da immagini ed effetti speciali, «con la voglia di arricchire la materia con aspetti visivi e sonori che non siano solo la parafrasi del testo – ha dichiarato Germano – e che accentuino i contenuti in modo appariscente, condivisibile e circolare. Partendo con energia dalla fine della Commedia». Attore e regista italiano di fama internazionale, Germano è vincitore di premi come il Prix al Festival di Cannes, l’Orso d’argento al Festival di Berlino, un Nastro d’argento e tre David di Donatello. Teardo è compositore, musicista e sound designer. Si dedica all’attività concertistica e discografica pubblicando album che indagano il rapporto tra musica elettronica e strumenti tradizionali e vanta collaborazioni con Blixa Bargeld, Enda Walsh, Erik Friedlander, Charles Freger, Michele Riondino e Vinicio Capossela. Ha inoltre composto colonne sonore per registi come Sorrentino, Vicari, Molaioli, Salvatores e molti altri, aggiudicandosi anche un David di Donatello, il Ciak d’Oro e il Premio Ennio Morricone. Lulu Helbæk e Simone Ferrari, registi e direttori creativi, possono contare su un’esperienza internazionale maturata nella creazione di spettacoli dal vivo, dal Cirque du Soleil a Cerimonie Olimpiche, eventi teatrali, show televisivi, esperienze immersive, mescolando nuove tecnologie, teatro, videoarte e scenografie dal forte impatto visivo. In scena anche Laura Bisceglia e Ambra Chiara Michelangeli, rispettivamente al violoncello e alla viola. Il disegno luci è di Pasquale Mari, mentre i contributi video sono firmati da Sergio Pappalettera e Marino Capitanio; Matteo Oioli cura il design delle scene. L’evento è una coproduzione con Pierfrancesco Pisani per Infinito Produzioni e una cordata di teatri – la Fondazione Teatro della Toscana, il Franco Parenti di Milano, l’Abbado di Ferrara e il Galli di Rimini. Info e prevendite 0544 249244 – www.ravennafestival.org. Biglietti da 15 a 30 euro, Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Dagli Uffizi l'immagine di Dante esule a Ravenna nel paesaggio delle pinete “Quella dolce Terra”: online il video dedicato alla memoria di Dante a Ravenna Ravenna, rinviate all'autunno le elezioni amministrative Seguici su Telegram e resta aggiornato