Ferdinando di Annibale Ruccello, un “classico” del teatro contemporaneo Seguici su Telegram e resta aggiornato Al via la Stagione dei Teatri di Ravenna con una memorabile commedia dell’autore e regista napoletano. Sabato 18 sul palcoscenico del Rasi. Ferdinando, del compianto Annibale Ruccello, che debuttò nel 1986 per la regia dello stesso autore, è ormai un classico della drammaturgia contemporanea. Nell’agosto del 1870 in una villa vesuviana vivono in esilio volontario due donne: la baronessa Donna Clotilde, “ammalata” di disprezzo per il re sabaudo e per l’Italia piccolo-borghese nata dalla recente unificazione, e Donna Gesualda, sua cugina povera e zitella, che la accudisce e la sorveglia, che intreccia una relazione clandestina con l’unico uomo che frequenta la casa: Don Catellino, curato dotto e vizioso. L’improvviso arrivo di Ferdinando, lontano nipote della baronessa del quale si ignorava l’esistenza, porterà scompiglio nella casa, facendo emergere passioni sopite, vizi e rancori. Questo nuovo allestimento, per la regia di Nadia Baldi, vede in scena Gea Martire, Chiara Baffi, Fulvio Cauteruccio e Francesco Roccasecca. Al Teatro Rasi di Ravenna sabato 18 novembre. Inizio spettacolo ore 21 Abbonamenti fino a sabato 25 novembre. Biglietteria Teatro Alighieri tel. 0544 249244 – Ravenna Teatro tel. 0544 36239. Info: ravennateatro.com Total1 1 0 0 Forse può interessarti... Daria Deflorian e il dilemma della condizione urbana Lino Musella, quando l'astuto Servo diventa padrone La Milano di Ale e Franz, anche in musica Seguici su Telegram e resta aggiornato