giovedì
26 Giugno 2025

280 – 100.000 lire per un cartone d’artista

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280) BOVINI A SAETTI

Tra i numerosi artisti che furono coinvolti per la mostra dei mosaici contemporanei venne fatto anche il nome del bolognese Bruno Saetti e il 15 settembre 1955 Giuseppe Bovini gli scriveva invitandolo ad inviare un cartone da “tradurre” in mosaico e dandogli istruzioni ben precise in merito: «Scopo di questa serie di esposizioni è di rialzare le sorti del mosaico facendolo meglio conoscere e dimostrando soprattutto come esso ben si adegui a rendere lo spirito della pittura contemporanea. […] La informo che noi abbiamo già ricevuto e in parte realizzato i cartoni di Cassinari, Afro, Mirko, Reggiani, Birolli, Paulucci, Santomaso.
Quale compenso il nostro Comitato darà 100.000 lire, restando inteso che il cartone resterà proprietà del Comitato e che del mosaico sarà eseguita una sola copia, la quale, dopo le esposizioni che si potranno fare nelle varie sedi, dovrebbe venire a far parte di una galleria di mosaici moderni che si intende costituire a Ravenna. Naturalmente le spese di trasposizione in mosaico saranno a carico del nostro Comitato, il quale affiderà il lavoro di trasposizione alla Bottega del mosaico di Ravenna. Il cartone non dovrà misurare meno di m. 1 e mezzo quadrati e neanche più di m. 2 e mezzo quadrati, non si tratta quindi di 2,5 per lato! È bene che il cartone sia delle stesse dimensioni che dovrà avere il mosaico e non in scala più ridotta».
Saetti accoglierà l’invito e, come richiesto dall’artista stesso, il mosaico sarà realizzato da Renato Signorini.

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