301 – Ortofotografia per il Neoniano Seguici su Telegram e resta aggiornato È un libro certamente insolito quello dedicato al battistero degli Ortodossi intitolato Il Battistero Neoniano di Ravenna. L’ortofotografia e la restituzione numerica nel rilievo architettonico, pubblicato nel 1981 per la Pitagora Editrice di Bologna. Come indicato nell’introduzione questa ricerca, condotta da Patrizia Cannella, Giuseppe Lombardini e Giorgio Vianelli, intendeva portare nuove conoscenze allo studio di questo straordinario monumento ravennate del V secolo: «Come è noto il rilievo tradizionale di un monumento con metodo diretto si ispira alla prassi costruttiva corrente; esso impiega, come mezzo di misura: il metro, il filo a piombo, la livella e la squadra, considerando le diverse linee e le diverse superfici che lo definiscono strutturalmente, come linee e superfici ben determinate geometricamente, e che abbiano assunto nello spazio una giacitura ben definita. Un rilievo così realizzato, ben difficilmente potrà evidenziare assenza di parallelismi, asimmetrie ed eventuali irregolarità nelle strutture, che rivestono spesso notevole importanza per la conservazione del monumento stesso. Il procedimento fotogrammetrico, invece, risolve il problema del rilievo dei monumenti, in quanto la camera registra sulla lastra con obiettività e precisione ogni più piccolo dettaglio e sfumatura; in questa maniera l’opera d’arte in esame potrà essere esplorata e studiata nei minimi particolari al fine di una sua comparazione o, cioè che è più importante, di una sua conservazione». Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri post di: Cartoline da Ravenna