Nel 1966 veniva dato alle stampe per “La Scuola Editrice” un libro per l’infanzia intitolato «Un ragazzo nel mondo dell’arte», scritto da Vittoria Kienerk con disegni di Gaspare de Fiore. Il libro racconta le avventure di Gigi, il ragazzo nel mondo dell’arte, che si trova improvvisamente immerso nelle varie epoche storiche, dall’arte classica dell’antica Grecia fino all’arte e all’architettura della metà del Novecento. Ovviamente Gigi, lungo la sua passeggiata nella storia, fa tappa anche a Ravenna e ne visita i principali monumenti… «in compagnia di un Goto». Nel testo si legge che entrato in San Vitale «avvenne il miracolo delle chiese di Ravenna: severe, uniformi, rigide, geometriche al di fuori; nell’interno scintillanti di mosaici dai colori più paradisiaci. Ma questa volta Gigi credè proprio di sognare. S’inginocchiò accanto a Valamiro e pregò Dio. Non l’aveva mai sentito tanto presente come lì dentro. L’incenso si spandeva dappertutto: salivano le spirali azzurrine verso la cupola al centro, lungo i pilastri robusti, le colonne esili e nella navata perimetrale più oscura; lo spazio al centro era vuoto, ma Gigi attraverso la luce che pioveva dall’alto vedeva in fondo al circolo un’altra luce più forte e lo scintillio verde del mare. Avanzò da solo nella chiesa […]; passò sotto la cupola, vide che fra pilastro e pilastro si incurvavano pareti traforate ed entrò nel luogo sacro scintillante di verde e di oro. Pensò che dentro al mare si doveva avere la stessa sensazione».
Condividi