lunedì
16 Giugno 2025

32 – La notte porta consiglio

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LA NOTTE PORTA CONSIGLIOSecondo quanto riportato dal Liber Pontificalis, un testo del IX secolo quanto mai prezioso per la storia di Ravenna, Pietro Crisologo, imolese di origine, sarebbe stato eletto come vescovo della Chiesa ravennate in seguito a un evento straordinario. La tradizione racconta che il clero ravennate, unitamente al popolo, si era recato a Roma con colui che era stato indicato come futuro vescovo perché il Pontefice confermasse la scelta fatta. Ma le cose andarono diversamente: «Durante la medesima notte al santo Sisto, vescovo di Roma, apparve in visione il beato apostolo Pietro, clavigero di Cristo, insieme col suo discepolo Apollinare e in mezzo a loro stava il beato Pietro Crisologo; avvicinandosi un poco il beato apostolo Pietro disse al Santo papa Sisto: “Osserva l’uomo che sta in mezzo a noi e che noi abbiamo eletto: consacra questo e non un altro”». Il giorno seguente i ravennati presentarono colui che avevano scelto, ma il Papa non riconobbe in lui l’uomo visto in sogno e disse: «Via, toglietelo di mezzo!». Per alcuni giorni la scena si ripetè sempre uguale fino a che al Papa non venne in mente di chiedere al vescovo di Imola, recatosi anch’egli a Roma con sacertodi e chierici, se tra i suoi non vi fosse colui che aveva visto in sogno: «Appena furono entrati tutti, immediatamente il santo papa vide l’uomo che gli era stato mostrato nella visione e l’osservò come una gemma rifulgente». Nell’immagine, un’opera di Felice Giani, esposta al Museo Arcivescovile.

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