241 – Ravenna il mio Comune Seguici su Telegram e resta aggiornato Nel 1970, per le edizioni “Libreria Ravennate”, veniva dato alle stampe Ravenna il mio Comune, un agile opuscolo scritto da Riccardo Ricci e Wladimiro Bendazzi pensato per far conoscere ai bambini la storia, la geografia e le tradizioni del territorio ravennate. Numerosi erano gli argomenti trattati, tutti corredati da disegni, mappe e tabelle da compilare per esercitarsi sui temi presi in esame. Il fascicolo didattico dava spiegazioni sul territorio di Ravenna, sulla città e i paesi, sulla campagna e sul mare, sulla pianura romagnola, sui fiumi, sulle aree archeologiche. Seppur brevemente venivano ricordati gli antichi monumenti di Ravenna di V e VI secolo e si invitava il giovane lettore ad approfondire la storia di questi importanti edifici: «Ravenna è una città famosa in tutto il mondo per i suoi monumenti […]. Il gruppo di monumenti sorto in questi due secoli è di importanza fondamentale. Noi non possiamo qui parlarne neppure brevemente, perché ci vorrebbe troppo spazio. Ti raccomando di visitarli con l’insegnante, con i tuoi genitori, da solo. Cerca un libro, adatto alla tua età, che ti illustri la bellezza dell’architettura e dei mosaici, affinché tu possa prendere contatto con quelle espressioni della civiltà che continuerai poi a scoprire e ad ammirare sempre più, da grande». Una pagina veniva dedicata anche al dialetto romagnolo: «Avrai certamente sentito parlare in dialetto. Molti romagnoli lo parlano […]. Devi conoscerlo ed amarlo, perché è spontaneo, vivo, popolare». Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri post di: Cartoline da Ravenna